Una donna ha messo in vendita su Facebook Marketplace l'anello di fidanzamento da oltre 15mila euro dopo aver annullato il matrimonio. La donna, residente in Australia, ha spiegato di aver ricevuto l'anello di diamanti da un carato, di Tiffany, dal suo partner. Ha poi messo in vendita l'anello per 10mila euro. Nei commenti, però, infuriava un acceso dibattito poiché alcuni dicevano che avrebbe dovuto restituire l'anello al suo ex partner.
Matrimonio annullato, vende anello di fidanzamento su Facebook: lo scontro
La donna su Facebook ha scritto: "Vendo questo (ndr, l'anello) per ovvi motivi. È nuovo di zecca, mai indossato.
Cosa prevede il codice civile
Il quesito è di non poco conto, tenendo presente il valore, spesso cospicuo, dell’oggetto in questione. La norma di riferimento, al riguardo, è l’art. 80 cod. civ., ai sensi del quale: “Il promittente può domandare la restituzione dei doni fatti a causa della promessa di matrimonio, se questo non è stato contratto.”. Giova precisare che l’azione in commento è soggetta a termine di decadenza di un anno dal rifiuto di celebrare le nozze o dalla morte di uno dei promittenti.