Ilary Blasi, esce il libro "Che Stupida": tutti i retroscena, l'incontro con Noemi Bocchi, i video cancellati, lo stress dei figli: «Non ce la facciamo più»

Ilary Blasi, esce il libro "Che Stupida": tutti i retroscena, l'incontro con Noemi Bocchi, i video cancellati, lo stress dei figli: «Non ce la facciamo più»
Martedì 30 Gennaio 2024, 12:25 - Ultimo agg. 31 Gennaio, 07:09
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Dopo varie interviste, ospitate tv e post social, oggi esce ufficialmente il libro di Ilary Blasi, "Che stupida", che racconta (come se non lo avesse già fatto abbastanza nel documentario "Unica") la fine del suo matrimonio con Francesco Totti: dai tradimenti, alla crisi, alla rinascita con Bastian (che però non viene mai nominato). E allora ecco tutti i retroscena e le verità inedite mai raccontate finora. 

Le sveglie notturne e i dubbi su Iovino

Scrive Ilary Blasi: "Passavamo le notti a discutere. A volte Francesco, ossessionato dal dubbio, mi svegliava alle due, alle tre del mattino per farmi a bruciapelo qualche domanda che mi aveva già posto di giorno, in modo da controllare se le risposte fossero coerenti.  Dopo, riaddormentarsi era impossibile e finivamo per torturarci fino all’alba, riversandoci addosso delusione, rabbia, insoddisfazione, paura".

Quando conosce Noemi Bocchi 


L’ex capitano giallorosso conosce Noemi Bocchi in Sardegna, dove era andato con Ilary Blasi e i figli per un torneo di padel, uno sport che Totti adora e che in quell’occasione l’aveva visto trionfare “in finalissima in coppia con Vincent Candela”. È lì, a Poltu Quatu, che conosce Noemi Bocchi.

Ilary propone weekend romantico, Francesco rifiuta


A Natale 2021 Ilary propose a Totti un weekend romantico. Lui declinò. La conduttrice vedeva il marito strano, assente. A cena a casa con amici si comportava normalmente, ma quando la coppia d’oro non ospitava nessuno — si legge nel libro — lui preferiva uscire. E rientrava tardi. “Non poteva essere questione di lavoro: ce l’aveva con me”.

Il video della smentita


Fu Ilary Blasi a insistere per far smentire a Totti, pubblicamente, che avesse un’amante. “Spesso avevo condiviso la sua posizione — scrive la conduttrice — una smentita è una mezza verità e rimanere zitti era anche un modo per non dare peso e credito a voci infondate”. Ma alla fine Blasi insistette: “C’era di mezzo una persona vera”. Noemi Bocchi, nello specifico. Che la conduttrice, dopo l’uscita delle prime foto, aveva anche cercato sui social.

Totti “giurò sui figli” di non avere un’amante


La sera del video della smentita, dopo la cena da “Rinaldi al Quirinale”, Totti e Blasi parlano di nuovo.

Lei chiede di giurargli che fosse tutto falso. “Tutto inventato di sana pianta, quindi…?”. E “lui giurò, giurò sui nostri figli”.

Il consiglio a Totti: “Vai a giocare all’estero”


“Francesco stava per lasciare il calcio e venne fuori l’ipotesi di continuare a giocare all’estero. Lo incoraggiai. Mi sembrava un modo per sfilarsi dall’ambiente romano, che in quel momento — era il 2016 — era diventato un po’ asfittico”. I due avevano parlato delle diverse offerte, pensato all’istruzione dei figli. Blasi si sarebbe presa un anno sabbatico.

Lo stress dei figli


Blasi dimagrita di cinque-sei chilogrammi, Totti “triste, taciturno, ombroso”. E poi gli articoli online che si moltiplicavano. Cristian ripeteva “Mamma, non ce la faccio più”. E Chanel invitava la madre e il padre “a prendere una decisione”. Perché “in casa non si respirava”.

Il compleanno di Ilary e la richiesta di Cristian Totti

Ilary, nel libro, parla spesso dei figli, e racconta di quando, al suo compleanno, l'ultimo insieme a Francesco, il 28 aprile 2022, lui accettò di venire solo perché glielo chiese suo figlio Cristian: "Francesco decise che al pranzo non avrebbe partecipato, ma Cristian si impuntò: «No, papà, devi venire». Che tenerezza questo mio figlio quasi adulto, alto una spanna più di me, un accenno di barba sulla mandibola squadrata come quella del padre, che si prendeva cura della mamma mentre io, fingendo di stare bene, tentavo di proteggere lui. Alla fine, Francesco al ristorante si presentò. Era sfuggente, alle tre e mezzo si alzò da tavola dicendo che doveva partire per lavoro, ma quanto meno era stato con noi. Con me. Quindi ci sperai, in una sorpresa. “Magari sta fingendo di dover andare a lavorare e poi me lo ritrovo a casa con un mazzo di fiori” pensai. Invece no. Più della solitudine, poté la delusione. Avevo tentato di tutto, chiesto, ascoltato, provocato, fatto finta di niente, provato a ragionare, litigato e discusso; a un certo punto avevo anche cercato supporto all’esterno. Convivevo con un muro di gomma".

Totti e il dramma per la morte di papà Enzo

La conduttrice racconta anche di quando, nel 2020, venne a mancare Enzo Totti, papà di Francesco, per tutti Lo Sceriffo. In pieno Covid, una perdita da cui Francesco ha veramente faticato a riprendersi. E Ilary lo racconta, e ricorda, con tenerezza e affetto: "Dicono che alla morte dei genitori si sia abbastanza preparati: è nella natura delle cose che le madri e i padri vengano a mancare prima dei figli. Noi non lo eravamo. Né Francesco né io né i suoi nipoti, che adoravano il nonno. Per almeno due settimane dalla scomparsa del padre Francesco non riesce a dormire. È tormentato dal non essergli stato accanto in ospedale. Magari prende sonno, poi si sveglia in piena notte senza riuscire a riaddormentarsi. Ci alziamo, lo porto con me in cucina, preparo due tazze di tè e parliamo, parliamo continuamente del suo papà, della sua mamma, di come sia potuto succedere, della tremenda ingiustizia che è il Covid. A forza di tirar fuori i ricordi belli – la soddisfazione che provava mentre i nipoti scartavano uno dei suoi regali, il rito di presentarsi a Trigoria con il bagagliaio pieno di pizza rossa o alla mortadella nel giorno del compleanno di Francesco, una quantità indefinibile di partite a carte, le battute esilaranti e la tempra da sceriffo, talmente evidente che i tifosi l’avevano soprannominato così – realizziamo che Enzo ha avuto una vita avventurosa, lunga, è stato circondato sempre dall’amore, ha visto il figlio diventare un campione e i bambini crescere. Giorno dopo giorno riusciamo a ritrovare una parvenza di equilibrio. Qualche settimana dopo sento che Francesco sta finalmente meglio, che sta ricominciando a respirare quando, un mattino, ricevo un suo messaggio. Mi ringraziava per essergli stata vicino nel momento peggiore della sua vita. Coccolandolo, stringendolo, abbracciandolo l’avevo fatto sentire forte e amato, e ci teneva a farmi sapere quanto a sua volta mi amasse e mi considerasse la sua metà".

I filmati delle telecamere cancellati


Mentre Ilary Blasi si trovava in Africa, la notizia della separazione rimbalzava ovunque. Francesco Totti, secondo la versione della conduttrice, organizzava intanto grigliate a casa nella villa di famiglia all’Eur. E tra i presenti — hanno raccontato la madre della conduttrice e la tata — anche Noemi Bocchi. L’ex capitano della Roma avrebbe provato a nascondere le prove cancellando i filmati delle telecamere di sorveglianza.

Bastian mai nominato

Nel libro non è mai nominato, così come nel documentario, Bastian Muller, il compagno di Ilary Blasi. C'è un passaggio che fa riflettere: Ilary racconta il capodanno del 2022 in Thailandia. Con lei c'è Bastian, ma non è mai specificato. Anzi, sembra che Ilary fosse da sola: "Andai all’agenzia di viaggi e prenotai per me una vacanza in Thailandia. Pacchetto completo: albergo strafigo, visite ai templi e ai monumenti, Bangkok in tutte le salse, mare, sole... persino il Full Moon Party a Koh Phangan a Capodanno. Se dovevo trascorrere le vacanze senza i miei figli, che sarebbero comunque stati per me irraggiungibili, tanto valeva realizzare il sogno di una vita. L’ultimo dell’anno mi sentivo un pesce fuor d’acqua, o meglio, fuori tempo massimo: una quarantenne in mezzo a un mare di diciotto-ventenni ubriachi, che ballavano a piedi nudi sulla sabbia, in costume da bagno e braccialetti fluo. Mi sembrava che la vita mi stesse restituendo la spensieratezza che, sposandomi presto, non avevo avuto: la leggerezza dell’essere senza orari, senza responsabilità, senza dover dar da mangiare a qualcuno, senza preoccuparsi che vada a letto al giusto orario o che faccia i compiti entro sera". Di Bastian non c'è traccia.

Il finale a sorpresa 

Il libro termina con una sorpresa: un invito a cena, in quella che era la loro casa, a Totti: "Non rinnego nulla. E perché dovrei? Sono una donna fortunata, ho vissuto una magnifica storia d’amore, da cui sono nati tre capolavori. Ma nulla è immutabile, men che meno le relazioni, men che meno le famiglie. Prima d’ora non ho mai sentito il bisogno di inventare per me un modello diverso da quello in cui ero immersa, adesso però sì, perché diversi sono i sentimenti, quindi mi tocca fare uno sforzo di immaginazione, diventare creativa. Siccome ti conosco bene, il primo passo lo faccio io, d’accordo Francé? Aggiungo una tovaglietta e apparecchio per cinque. Ti metto qua, al tuo vecchio posto, a capotavola. La coppia potrà non esserci più, ma della nostra famiglia saremo sempre parte, ci basta volerlo. Facciamo così: ora scolo gli spaghetti, chiamo i nostri figli e tutti insieme ti aspettiamo per cena. Verrai?"

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