LA GUERRA

Guerra Ucraina, Zelensky: «Mosca valuta attacco a centrale nucleare di Zaporizhzhia». Il Cremlino: «Una menzogna»

Gli aggiornamenti sul conflitto nell'est dell'Europa

Guerra Ucraina, le notizie di oggi. Filorussi: colpito il ponte tra Crimea e Chonhar. Aiea: situazione a Zaporizhzhia molto delicata
Guerra Ucraina, le notizie di oggi. Filorussi: colpito il ponte tra Crimea e Chonhar. Aiea: situazione a Zaporizhzhia molto delicata
Giovedì 22 Giugno 2023, 08:50 - Ultimo agg. 23 Giugno, 09:41

Mosca avverte Washington: "Un errore enorme se inviano le truppe Nato"

La Russia ha messo in guardia gli Stati Uniti dal commettere «ulteriori errori» in Ucraina, a partire dall'eventuale invio di truppe Nato. «Mettiamo in guardia Washington da ulteriori fallimenti e ulteriori errori con conseguenze pericolose. Niente truppe Nato in Ucraina», ha avvertito durante un'intervista a Rt il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, osservando che il monito è dovuto al fatto che gli Stati Uniti sono il Paese che «controlla» la Nato.

 

Elicottero russo Mi-24 si schianta in Bielorussia

«Il ministero della Difesa della Bielorussia riferisce che intorno alle 13:30 ora locale un elicottero russo Mi-24 ha effettuato un violento atterraggio in Bielorussia, nel distretto di Baranovytskyi. Secondo il ministero, i membri dell'equipaggio sono rimasti feriti e non ci sono state vittime a terra. Si stanno accertando le cause dell'evento». Lo scrive l'Ukrainska Pravda.

Kiev: almeno 4 feriti in raid russo a Kherson

Le forze russe hanno lanciato un attacco su Kherson, ferendo quattro persone. Lo ha riferito il governatore Oleksandr Prokudin. Lo riporta il Kyiv Independent. «Oggi a mezzogiorno l'esercito russo ha colpito un edificio residenziale. Due persone sono rimaste ferite nell'attacco», ha scritto Prokudin su Telegram. «Una donna di 86 anni e un uomo di 25 sono in gravi condizioni. I medici stanno lottando per salvare loro la vita», ha aggiunto. Gli altri feriti sono due volontari di Rivne, di 25 e 23 anni, che stanno ricevendo assistenza dai medici, ha precisato il governatore. Molti volontari sono venuti nell'oblats di Kherson per aiutare la popolazione colpita dopo il disastro della diga di Kakhovka il 6 giugno scorso, mentre le forze russe hanno proseguito gli attacchi anche durante le operazioni di evacuazione, ricorda il sito ucraino.

Consiglio Europeo: "La distruzione della diga di Kakhovka è un crimine di guerra"

Il Consiglio Europeo «condanna con la massima fermezza la distruzione della diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, con devastanti ripercussioni umanitarie, ecologiche, agricole ed economiche e i rischi che comporta per la sicurezza e la protezione della centrale nucleare di Zaporizhzhia. La distruzione di infrastrutture civili si qualifica come crimine di guerra». Lo riporta la prima bozza delle conclusioni del Consiglio Europeo che si riunirà a Bruxelles il 29 e 30 giugno. L'Unione Europea e i suoi Stati membri «sono pronti a fornire ulteriore sostegno all' Ucraina, oltre all'assistenza di emergenza per le operazioni di soccorso fornite tramite il meccanismo Ue di Protezione civile».

Sale a 46 il bilancio delle vittime per l'esplosione della diga di Kakhovka

Quarantasei residenti della regione di Kherson sono morti a causa delle inondazioni scatenate dal crollo della diga di Kakhovka. Lo ha scritto su Telegram il presidente del governo filorusso della regione Andrey Alekseenko.

 

Lula: "Pace? Serve un incontro tra Zelensky e Putin"

Solo un incontro diretto fra i presidenti di Ucraina e Russia, Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin può mettere fine a questo tremendo conflitto. Lo ha sostenuto oggi il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva al termine del suo viaggio in Italia. In una conferenza stampa in cui ha tracciato un bilancio dei suoi numerosi incontri, Lula ha affrontato la questione Ucraina definendola «prioritaria» per il ritorno ad un andamento positivo delle relazioni internazionali. «Sembra che Cina e Stati Uniti siano disposti ad affrontare una nuoiva stagione di guerra fredda - ha sottolineato - ma noi non la vogliamo. Bisogna che le parti si siedano ad un tavolo e avviino un dialogo. Basta spendere per armi quando ci sono 800 milioni di persone al mondo che ogni giorno non sanno se potranno mangiare una volta almeno». Lula ha ricordato che il Brasile ha condannato l'invasione della Russia in Ucraina fuori dalle direttive del Consiglio di sicurezza, ma ha però osservato che «in passato altri Stati hanno invaso e bombardato l'Iraq, la Libia e la ex Jugoslavia». Per lui a questo punto «i due presidenti devono sedersi ad un tavolo e cercare una soluzione che permetta ad entrambi di salvaguardare il grosso delle loro ragioni». «Il mio consigliere di politica internazionale Celso (Amorim) - ha quindi rivelato - andrà sabato a Copenaghen dove si svolgerà una riunione sull'Ucraina» .

A quanto risulta dai media all'incontro, convocato da Kiev, parteciperà il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, e alti rappresentanti di Paesi neutrali, come appunto il Brasile, l'India e Sudafrica, con l'ipotesi che vi partecipino anche Cina e Turchia.

Il Cremlino: attentato a Zaporizhzhia? Una menzogna di Zelensky

È «una ennesima menzogna» l'affermazione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo la quale i russi vogliono compiere un attentato alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Zelensky: Mosca valuta attacco a centrale Zaporizhzhia

La Russia sta valutando un possibile attacco terroristico alla centrale nucleare di Zaporizhzhia con una conseguente dispersione di materiale radioattivo nell'ambiente: lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che Kiev ha già condiviso le relative informazioni di intelligence con i suoi partner internazionali.

 

007 GB: "Mosca ha creato una Commissione per indagare sui Crimini di Kiev contro i bambini"

Martedì 20 «la Duma russa ha votato per creare una commissione parlamentare per indagare sui presunti crimini commessi dal governo ucraino contro i minori nel Donbass dal 2014». Lo scrive su Twitter l'intelligence britannica, spiegando che «la Duma sta quasi certamente rispondendo alla condanna internazionale della deportazione di bambini dall'Ucraina occupata da parte della Russia sin dalla sua invasione su vasta scala». Secondo il ministero della Difesa di Londra, la comunicazione che riguarda i diritti dei minori «è probabilmente un importante tema per il Cremlino, perché le presunte deportazioni di bambini hanno costituito la base del mandato di arresto della Corte penale internazionale, emesso nel marzo 2023 contro il presidente Putin».

Putin: "Violazioni alla Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche"

Ci sono «sistematiche violazioni» alla Convenzione sulla proibizione delle armi biologiche. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio a una conferenza internazionale sulle 'Minacce globali alla sicurezza biologicà organizzata in Russia. «Nelle attuali, difficili condizioni internazionali è molto importante preservare e rafforzare i meccanismi esistenti di cooperazione multilaterale per contrastare le varie minacce di natura biologica», ha sottolineato Putin, citato dalla Tass.

Scholz: "Ho chiesto a Pechino di esercitare la sua influenza su Mosca"

«Già alla conferenza di Monaco la Cina si è riconosciuta in una soluzione di pace, che rispetti l'integrità territoriale dell'Ucraina. Questo però significa che la Russia deve ritirare le sue truppe». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al Bundestag. «Ho chiesto alla Cina di esercitare la sua influenza su Mosca.

Il mero congelamento del conflitto non porta alcuna pace». «Una pace sarà giusta e duratura soltanto se rispetterà l'integrità territoriale e i principi della Carta dell'Onu», ha aggiunto.

Von der Leyen: "Il futuro di Kiev è nella Ue"

Dalla Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina, esce «un forte messaggio politico: che siamo coinvolti a lungo termine, per tutto il tempo che ci vorrà. Ma è anche qualcosa di molto concreto: c'è una promessa di sostegno oltre il 2023, infatti ho proposto agli Stati membri della Ue di destinare 50 miliardi di euro per l'Ucraina». Lo dice la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen in un'intervista concessa al Corriere della Sera con un pool di giornali europei (El Mundo, Le Monde, Suddeutsche Zeitung e Ta Nea). «Siamo qui anche per riparare le cose mentre la guerra è in corso - aggiunge - per aiutare l' Ucraina a continuare a far funzionare la sua economia». Rispetto alla possibilità di destinare alla ricostruzione anche gli enormi beni sequestrati agli oligarchi e allo Stato russi, «sono profondamente convinta, dal punto di vista politico, che non è possibile che chi ha commesso questa devastazione e distruzione in Ucraina non contribuisca alla riparazione e alla ricostruzione. Per questo stiamo preparando una proposta legale prima della pausa estiva».

 

Von der Leyen sottolinea che «tutti vogliamo la pace e non c'è nessuno che vuole la pace più degli ucraini. Ma abbiamo un principio: nulla che riguardi l' Ucraina senza l' Ucraina. L'Ucraina ha presentato un piano in dieci punti e quello è ciò che noi sosteniamo: come punto di partenza è una proposta molto buona». Per quanto riguarda le prospettive dell'ingresso del Paese nella Ue, «l'Ucraina, nonostante la guerra, sta facendo importanti riforme richieste da noi: devono compiere sette passaggi, ne hanno già fatti due e hanno fatto buoni progressi sugli altri cinque». A ottobre «ci sarà una relazione scritta della Commissione e questo determinerà i passi successivi». Questa guerra «è un momento che fa da spartiacque: la regione deve essere parte dell'Unione europea, altrimenti avremo un problema. Non è possibile - conclude - che Ucraina e Balcani occidentali non diventino membri della Ue».

Autorità filorusse: "Kiev sta colpendo il ponte tra Kherson e la Crimea"

Le forze ucraine hanno effettuato un attacco missilistico contro un ponte che collega la regione di Kherson e la Crimea, secondo quanto riferito da funzionari nominati dalla Russia nelle due regioni. Vladimir Saldo, il governatore filorusso di Kherson, ha affermato che il ponte potrebbe essere stato attaccato con missili britannici Storm Shadow. Serhiy Aksyonov, a capo delle autorità filorusse in Crimea ha scritto su Telegram: «il ponte Chonhar è stato colpito di notte». Lo riporta l'Ukrainska Pravda.

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Von der Leyen: "I russi pagheranno la ricostruzione"

«Non e legalmente una cosa semplice, e molto complessa, i nostri esperti ci stanno lavorando intensamente: ma sono profondamente convinta, dal punto di vista politico, che non e possibile che chi ha commesso questa devastazione e distruzione in Ucraina non contribuisca alla riparazione e alla ricostruzione. Per questo stiamo preparando una proposta legale prima della pausa estiva». Lo dice Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, in una intervista al Corriere della Sera parlando della guerra in Ucraina.

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Von der Leyen aggiunge: «La Cina ha un ruolo importante, sono membri del Consiglio di Sicurezza Onu e questo gli da in se una responsabilita: ma inoltre hanno senza dubbio influenza sulla Russia, dunque la Cina deve svolgere un ruolo. Per quanto riguarda la ricostruzione, tutto il mondo e invitato e sarebbe un forte messaggio se la Cina contribuisse».

Ministro degli Esteri ucraino Kuleba: "Impossibile trattare con Putin"

Sedersi a un certo punto per trattare con Putin? «No, è impossibile: lo dico in modo poco diplomatico»: queste sono state le ultime parole di un'intervista concessa ieri sera per la trasmissione 'Hard Talk' della Bbc da Londra dal ministro degli Esteri ucraino Dmitro Kuleba, incalzato dall'intervistatore Stephen Sackur, dopo aver titubato un pò nella risposta. Rispondendo a una domanda se sia vero che Volodymyr Zelensky non intenda andare al vertice Nato di Vilnius in luglio perché non gli si offre abbastanza nel processo di adesione all'Alleanza, per la riluttanza di alcuni Stati, fra i quali la Germania, ad accelerare i tempi, Kuleba ha risposto che l'adesione piena di Kiev alla Nato a guerra terminata sarà una garanzia di forza e di sicurezza sul fianco orientale dell'Europa: un peso che ora la Germania porta sulle sue spalle.

Quanto ai timori occidentali di una «escalation» del conflitto, che hanno ritardato decisioni importanti, come quella sulle consegne degli F-16, e i timori creati dalle minacce di mosca, Kuleba ha risposto che «Putin non ha affatto bisogno di un motivo diretto per creare una escalation», come ha dimostrato con la stessa invasione dell'Ucraina e, più di recente, con la distruzione catastrofica della diga di Kakhovka. Quanto alle sanzioni contro la Russia, infine, all'obiezione che non stiano funzionando, Kuleba ha risposto che «funzionano», ma che non sono ancora abbastanza stringenti, pur rendendosi conto delle difficoltà di molti Paesi a stringere ancora.

Guerra Ucraina, le notizie del 22 giugno 2023. Uno dei ponti che collegano la Crimea al resto dell'Ucraina è stato colpito durante la notte: lo ha reso noto su Telegram, il leader filorusso della penisola annessa, Sergei Aksyonov, aggiungendo che non ci sono state vittime. «Il ponte di Chongar è stato colpito nella notte. Non ci sono state vittime. Al momento gli artificieri stanno effettuando un esame per valutare il tipo di munizioni usato. Le autorità hanno iniziato a ispezionare la carreggiata», ha scritto Aksyonov.

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