Ostenta sicurezza Vladimir Putin: in Ucraina, a oltre 4 mesi dall'aggressione, le perdite restano alte. Poi le sanzioni che minacciano l'economia russa (default tecnico) e infine la Nato che si rafforza. Ma è chiaro che sul fronte bellico il tempo è dalla sua parte. Ma quanto potrebbe continuare ancora l'avanzata lenta ma inesorabile delle truppe russe? E' ipotizzabile un obbiettivo minimo raggiunto il quale si potrebbe giungere a una trattativa?
Putin e l'obbiettivo minimo
Gli obiettivi dell'operazione militare speciale in Ucraina sono, secondo Vladimir Putin, liberare il Donbass, difendere i residenti della regione, e «creare le condizioni che garantiranno la sicurezza della Russia».
Svezia e Finlandia nella Nato? Non è grave come nel caso dell'Ucraina
Situazione L'adesione alla Nato di Svezia e Finlandia non preoccupa la Russia che si riserva tuttavia di rispondere a un eventuale «dispiegamento di infrastrutture e contingenti militari dell'Alleanza atlantica» nei due Paesi nordici «seguendo il principio della reciprocità», ha affermato Vladimir Putin. Svezia e Finlandia nella Nato «non creano lo stesso problema che si porrebbe nel caso dell'Ucraina» nell'Alleanza atlantica. «Non abbiamo dispute territoriali con loro. La loro adesione alla Nato non ci preoccupa. Sono liberi di fare quello che vogliono», ha ribadito Putin da Ashgabat. «Con Finlandia e Svezia avevamo relazioni positive, e ora ci saranno alcune tensioni. È evidente, non c'è modo di evitarlo», ha aggiunto il Presidente russo.