Il "Bomb Cyclone", la tempesta esplosiva che ha scatenato il gelo sugli Stati Uniti, non allenta la morsa. Più della metà degli americani è in allerta per le rigide temperature e i forti venti. Gli aeroporti sono nel caos con le cancellazioni di voli che proseguono. Finora la tempesta d'inverno ha causato almeno 15 morti negli ultimi giorni. I decessi sono avvenuti tutti al volante su strade ghiacciate. Dal sud al nord degli Stati Uniti il freddo non lascia tregua.
Il freddo record
Atlanta in Georgia, e Tallahassee in Florida stanno sperimentando la più gelida viglia di Natale della loro storia.
L'allerta in tutto il Paese
Il ciclone invernale ha già fatto crollare la colonnina di mercurio fino a 40-50 gradi sotto zero negli Stati del nord. A Des Moines, Iowa, fa troppo freddo anche per pattinare sul ghiaccio: le autorità hanno disposto la chiusura delle aree dedicate perché «è troppo pericoloso stare all'aperto per più di 10 o 15 minuti». In Wyoming e in Colorado - dove Denver ha sperimentato la seconda giornata più fredda della sua storia - nell'arco di un'ora le temperature sono scese di 20-30 gradi causando non pochi problemi sulle strade e all'infrastruttura elettrica.
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