Il laghetto è ridotto a un pantano su cui ha galleggiato per ventiquattro ore anche una papera morta. È questo l'emblema della villa comunale di via Pio XII a Casoria, sempre più sporca, abbandonata e pericolosa: la struttura è in condizioni di assoluto degrado.
Il gruppo consiliare del Pd presenta un'interrogazione al sindaco, Raffaele Bene: «Chiediamo di conoscere quali procedure l'amministrazione comunale ha posto in essere per trovare una soluzione a queste autentiche emergenze non essendo più tollerabile lo stato in cui le strutture pubbliche comunali vengono gestite da politici incapaci a tutto», dicono i rappresentanti dei Democrat sollecitando una risposta celere in virtù anche della procedura di gara da parte del Comune per l'affidamento ai privati della gestione di alcune ville comunali della città.
«Non è chiaro anche il motivo per il quale la villa di via Pio XII, in contraddizione con le procedure di affidamento a privati, sia stata oggetto nel frattempo di una richiesta di finanziamento per la sua riqualificazione che ben avrebbe potuto invece interessare altre strutture comunali», si legge nell'interrogazione consiliare dei consiglieri Pd.
Lo stato di degrado, fatiscenza e abbandono è comune anche alle strutture di Arpino, a quella di via Benedetto Croce, di via Toti e alla Cittadella. Per un restyling si aspetta l'intervento dei privati: ma anche per questo percorso manca al momento qualunque spiraglio concreto.