Sospese fino al prossimo 22 dicembre le attività didattiche per 350 alunni dell’istituto comprensivo “Cilea Mameli” di Caivano (plesso della media di via S. Barbara).
La decisione, adottata all’unanimità dal Consiglio d’Istituto, arriva in seguito all’allagamento dei locali del plesso “Francesco Cilea”, disposto su due piani, a causa di un guasto ai termosifoni.
«Il provvedimento - spiega la dirigente scolastica Rosaria Peluso - si è reso necessario in seguito alla relazione dell’architetto Massimo Ponticiello, responsabile del servizio di prevenzione e protezione - che ha evidenziato le criticità emerse in seguito all’allagamento, determinato da una serie di perdite di acqua provenienti dai termosifoni.
«L’impianto di riscaldamento - si legge nel documento stilato dal professionista - necessita di un urgente intervento per la messa in sicurezza. Le aule riversano in condizioni di non praticabilità per la presenza di gocciolamenti provenienti dai soffitti. Inoltre si sono riscontrate nell’edificio centrale perdite derivanti dall’impianto idrico del bagno ex casa del custode. Si consiglia di non utilizzare i suddetti spazi didattici fino al ripristino del corretto funzionamento di riscaldamento e, onde evitare delle possibili folgorazioni, di staccare l’impianto elettrico. Inoltre - conclude la nota - dopo gli interventi di ripristino si consiglia di effettuare un accurato controllo dei dispositivi elettronici ed elettrici installati nelle aule».