Calci in faccia per gelosia, poi la violenta: lei scappa da casa e lo fa arrestare

La donna si è rifugiata nella Casa di Imma, spazio protetto nel commissariato

La Casa di Imma
La Casa di Imma
di Dario Sautto
Giovedì 27 Luglio 2023, 18:04 - Ultimo agg. 28 Luglio, 11:01
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È riuscita a rifugiarsi nelle «casa di Imma», i luoghi per l'audizione protetta che si trovano nel commissariato di polizia di Castellammare di Stabia. Lì, una donna di 53 anni ha raccontato le violenze fisiche e morali subite nell'ultimo periodo dal suo compagno, più giovane di lei, che l'avrebbe picchiata per motivi di gelosia, costringendola anche ad avere rapporti sessuali. Pugni e calci in pieno volto, ma anche minacce di morte, per pretendere rapporti sessuali, nonostante il rifiuto della donna.

Da ieri è agli arresti domiciliari un 42enne di Castellammare di Stabia, raggiunto dai poliziotti stabiesi che gli hanno notificato un'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

La polizia ha proceduto all'arresto di un uomo di 42 anni, gravemente indiziato di atti persecutori (stalking), violenza sessuale e lesioni personali ai danni della sua ex compagna 53enne.

Le indagini, condotte dalla squadra investigativa del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia agli ordini della dirigente Amalia Sorrentino, sono state coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, e sono partite dopo la denuncia presentata presso gli uffici di polizia dalla 53enne. La danno ha raccontato che, nel corso della loro relazione sentimentale, l'ex compagno 42enne l'avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali completi contro la sua volontà, minacciandola più volte di ucciderla se lei opponeva all'uomo il suo rifiuto.

«Dalle indagini – scrive in una nota il procuratore Nunzio Fragliasso – è emerso anche che l'uomo avrebbe aggredito fisicamente la sua compagna, per motivi di gelosia, picchiandola violentemente con schiaffi e calci al volto, cagionando alla stessa ansia e paura per la propria incolumità, al punto da costringerla a lasciare la propria abitazione». Fuggita di casa, la donna si è rivolta al personale specializzato del commissariato stabiese, che ha raccolto la sua denuncia e avviato i riscontri al suo racconto, fino all'arresto del 42enne. L'uomo, ora ai domiciliari, avrà modo di spiegare la sua versione dei fatti durante l'interrogatorio di garanzia.

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