Nell’ambito dei controlli del territorio del nucleo della Polizia Municipale di Capri, guidati dal Comandante Daniele De Marini, è stato sottoposto a sequestro un maxi-abuso che veniva realizzato a pochi metri dalla Piazzetta, ai piani alti di un condominio con vista panoramica a 360° appartenente ad una villeggiante residente in provincia di Caserta.
Proprio all’inizio di Sopramonte la strada che conduce alla zona alta di Capri, i vigili si sono accorti che all’interno di un palazzo condominiale erano in corso lavori edili privi di qualunque concessione. Gli agenti, dopo esserci accertati che si trattava di lavori in corso privi di atti autorizzativi e della necessaria autorizzazione paesaggistica, hanno immediatamente informato il capo dell’ufficio tecnico del settore edilizia privata Ingenere Salvatore Rossi che si è recato sul posto ed ha constatato che un impresa edile stava effettuando lavori che “comportavano l’alterazione delle quote di terreno con dilavamento verso il basso di elementi rocciosi che hanno invaso il terrazzamento” demolendo la parete rocciosa che costeggia l’abitazione senza essere autorizzati.
Inoltre, è scritto sull’ordinanza di sospensione apposta all’Albo Pretorio del Comune che “parte dei materiali rinvenuti sul terrazzamento, sono derivazioni della preesistente consistenza del muro a secco di contenimento anche del terriccio sovrastante allo stesso”.