Capri, b&b e case vacanze all'attenzione dei due sindaci isolani

Al convegno una grossa presenza di cittadini interessati al tema

Il convegno
Il convegno
di Anna Maria Boniello
Martedì 7 Novembre 2023, 19:46
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Sullo sviluppo turistico, il B&B e la compressione del diritto alla casa i Comuni di Capri ed Anacapri se n'erano già occupati il 29 ottobre, proprio allo spuntare dell'autunno.

Un convegno sulla materia infatti era stato promosso dal consigliere delegato all’Urbanistica Enrico Romano e organizzato dai due comuni in collaborazione con il Movimento Forense e l’Ordine degli Avvocati di Napoli con una forte presenza di pubblico. Una grossa presenza di cittadini interessati al tema ed i maggiori rappresentanti delle associazioni, tra questi Sergio Fedele Presidente dell'ATEX Campania, l'organismo che raggruppa le attività turistiche ed extra alberghiere, ed il dott. Agostino Ingenito Presidente Nazionale ABAC (Associazione B&B Affittacamere e Case Vacanza). I lavori furono aperti dal Sindaco Marino Lembo per Capri e dal vicesindaco di Anacapri Franco Cerrota che posero l'accento su un problema scottante ed una sua nuova regolamentazione, dopo un estate che aveva portato alla luce il fenomeno dell'overturism che con la nascita di questa nuova forma di accoglienza metteva anche a rischio la permanenza sull'isola dei suoi più giovani abitanti, in particolare le coppie che non potevano più reperire un alloggio utile per formare una nuova famiglia.

 

E dopo il caso di Air B&B, il portale adibito all'offerta di b&b e soggiorni turistici brevi, che è scoppiato stamane portando alla luce addirittura una maxi evasione fiscale di 779 milioni di euro ricorrendo a questo tipo di fitti che non è sfuggito alla Guardia di Finanza. Ed intervenendo sull'argomento il Sindaco di Capri, a distanza di una settimana, ha voluto sottolineare che: "la materia delle attività ricettive sull'isola è disciplinata da due leggi regionali del 2001, la n.5 per i B&B la n. 17 per Casa Vacanza, Affittacamere etc. Originariamente il B&B era previsto senza partita iva, recentemente la Regione ha ammesso la possibilità di farlo in forma imprenditoriale. La Casa Vacanze nasce con la doppia possibilità (imprenditoriale e non imprenditoriale fino a 3 unità nella Regione). Le altre forme ricettive della LR 17/2001 sono tutte a carattere imprenditoriale, continua il sindaco di Capri Marino Lembo.

Diverso è il caso dei cosiddetti “fitti brevi” che sanciscono un rapporto di natura privatistica tra le parti e l’Ente Comunale non ha diretta competenza sulla materia e noi ci atteniamo alla legge vigente sino a quando non ci saranno nuove normative. Mentre infatti per B&B, Casa Vacanza etc. la vecchia autorizzazione comunale è sostituita dalla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia), per il “fitto breve” è prevista la sola dichiarazione della parte.

Peraltro solo con la nuova leggere regionale n. 11 del luglio 2023 i dichiaranti sono tenuti a segnalare quanti posti letto offre la casa e che nella stessa sono rispettati i requisiti igienico-sanitari e di sicurezza (vedi comunicato del I Settore AAGG del Comune di Capri, pubblicato sul sito). Ed infine - conclude Marino Lembo - il nostro Ufficio Tecnico non concede nulla osta a quelle attività produttive che sono soggette ad istanze di condono edilizio che non è stato ancora risolto.

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