Avevano scambiato la strade cittadine per un circuito da motocross. Per giorni sono passati indisturbati su marciapiedi e tra i pedoni finché i carabinieri non li hanno bloccati e sequestrato le moto di tre bikers indisciplinati. I militari della compagnia di Castellammare guidati dal capitano Giuseppe De Lisa erano stati allertati da residenti e commercianti ostaggi ormai dell'inciviltà e spavalderia dei tre motociclisti che sfrecciavano lungo le strade del centro credendo di farla franca.
Tutto poteva essere calpestato, dall'arenile, alle piste ciclabili, fino ai percorsi riservati ai pedoni. Il rumore delle moto da cross rendeva il tutto ancora più fastidioso e non aiutava a passare inosservati, qualcuno se li è ritrovati mentre passeggiava con i propri figli tra le vetrine dei negozi del centro, qualcun altro tra i tavoli di un bar o di un ristorante.
Le moto erano senza targa, difficilmente identificabili e utilizzabili solo su circuiti da corsa, l'abilità dei motociclisti rendeva il tutto più pericoloso, tant'è che sfrecciavano spesso camminando solo sulla ruota posteriore.
Per questo motivo i militari per bloccarli si sono appostati lungo il corso centrale e quando i 3 rombi indistinti sono diventati sempre più assordanti li hanno tallonati. L'obbiettivo era spingerli lì dove altri carabinieri gli avrebbero sbarrato la strada. Così è stato ed ora le tre moto sono finite sotto sequestro. Da verifiche ulteriori è risultato che le moto non erano immatricolate e prive di assicurazione. Per i 3 centauri metropolitani multe salatissime.
Un week end nero per gli amanti delle due ruote, nella notte tra sabato e domenica sempre lungo le strade del centro si è verificato un grave incidente.
Un operaio 30enne G.V ha impattato contro un'auto in sosta mentre percorreva corso Vittorio Emanuele in sella al suo scooter. Alle tre di notte l'operaio che lavora in una ditta dell'indotto Fincantieri e che vive nel quartiere del Cicerone, per evitare un'auto in ingresso sulla strada principale, secondo le prime ricostruzioni, ha perso il controllo dello scooter. Soccorso dai presenti e in attesa dell'ambulanza l'uomo ha perso sangue, ancora visibile sull'asfalto. I medici del 118 lo hanno portato prima al San Leonardo dove ha ricevuto le prime cure poi il centauro è stato trasferito d'urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli, dov'è ricoverato in coma. Le condizioni sono gravissime, perché ha riportato diverse fratture e un versamento interno.
I medici del reparto di Rianimazione non hanno sciolto la prognosi. Corso Vittorio Emanuele è un'arteria principale per il traffico cittadino. Tra le strade più trafficate anche di notte, ma con diverse traverse laterali che rendono la circolazione più articolata. Anche di notte il traffico non cala, per la presenza nei pressi di locali e della villa comunale. Per i residenti al rumore del traffico si alterna il rombo di auto e moto che sfrecciano a tutta velocità, approfittando del lungo rettilineo che non ha dissuasori.