Caivano, don Patriciello incontra Mantovano: «Lo Stato si è fatto carico del problema»

La visita del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio

Alfonso Mantovano e don Maurizio Patriciello
Alfonso Mantovano e don Maurizio Patriciello
Giovedì 21 Settembre 2023, 12:14 - Ultimo agg. 23:26
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Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano è a Caivano per fare il punto sulla situazione dell'emergenza sicurezza. Prima visita alla parrocchia San Paolo Apostolo, dove il Sottosegretario ha incontrato Don Maurizio Patriciello.

Mantovano ha fatto visita ad Acerra alla comunità di recupero Associazione «BAN-carella, Comunità La Locanda del Gigante», quindi tornerà a Caivano (ore 11.30) per una riunione operativa sullo stato di avanzamento delle iniziative di riqualificazione, che si terrà all'ufficio del commissario di Governo, Fabio Ciciliano.

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«Abbiamo portato alla luce un problema molto serio, il Governo si è fatto carico di esso, sta rispondendo. La presenza anche di Mantovano stamattina significa che la questione non è scemata e non scemerà nemmeno per il futuro. Stiamo già vedendo cose concrete, più polizia, più carabinieri». Lo ha detto ai giornalisti don Maurizio Patriciello, che questa mattina alla parrocchia di San Paolo Apostolo di Caivano, vicino Parco Verde, ha ricevuto Mantovano. «Qualcuno - ha aggiunto il prete - si affanna a dire che le forze dell'ordine da sole non sono la soluzione, ma nessuno mai l'ha detto; però quando c'è stata la stesa l'altra notte, la gente non chiedeva un maestro elementare, ma chiedeva un carabiniere in più. C'è bisogno di forze dell'ordine, di maestri elementari e di assistenti sociali.

C'è bisogno anche di voi (giornalisti) che riportiate le cose sempre con esattezza e possiate rinunciare ai titoli ad effetto».

«Il Governo intende farsi carico delle forti e strutturali carenze di personale e mezzi del circondario giudiziario di Napoli Nord, il cui confronto a livello di numeri con il circondario di Napoli è impietoso, sebbene vi sia poca differenza per quanto concerne il numero dei residenti» ha detto il sottosegretario Mantovano parlando con i giornalisti. Mantovano ha fornito, quindi, le cifre dello squilibrio esistente tra i due uffici giudiziari, che impone una rimodulazione per Napoli Nord, tribunale aperto nel settembre 2013 con sede ad Aversae che ha competenza su Caivano.

«Alla Procura Napoli Nord ci sono il procuratore e 29 sostituti, mentre i giudici sono 79, a fronte di una popolazione residente di circa un milione di persone; nel circondario di Napoli, dove i residenti sono 1,3 milioni, procuratore e sostituti sono103, mentre i giudici, solo di primo grado, sono 285. Ieri sera - ha rivelato Mantovano - c'è stata riunione alla presidenza del Consiglio in cui il ministro Nordio e il vice-presidente del Csm Pinelli si sono impegnati ad approfondiranno la questione e a dare risposte un tempi brevi». «Posso già dire che il ministero di Grazia e Giustizia invierà entro dicembre a Napoli Nord trenta addetti amministrativi per Tribunale e Procura, mentre per i magistrati le procedure sono più complesse ma cercheremo di modificarle. Il ministero renderà poi disponibili tre aule a Napoli Nord, visto che ce n'è carenza e i processi per questo spesso non si fanno, e due auto per le esigenze dell'ufficio. Passo dopo passo - ha concluso Mantovano - stiamo provando ad affrontare le voci più significative arrivate dal territorio. Se c'è sforzo corale, come sta avvenendo, i risultati saranno raggiunti». 

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