Asse perimetrale chiuso, 6 Comuni prigionieri del caos

Settimana nel caos da Melito a Mugnano fino a Marano

L'asse perimetrale chiuso
L'asse perimetrale chiuso
di Ferdinando Bocchetti
Mercoledì 19 Aprile 2023, 08:40 - Ultimo agg. 08:42
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Inferno traffico sulla Circumvallazione esterna. Una situazione di caos, con automobilisti imbottigliati per ore all'altezza degli svincoli di Mugnano e Melito, che si trascina ormai da troppi giorni. A provocare i pesanti disagi alla circolazione, il furto - avvenuto ormai due settimane fa e ad opera di uno sconosciuto indicato come di etnia rom - di parti di guardrail installati sull'asse viario Melito-Scampia. L'ingorgo comincia presto la mattina e nelle ore di punta diventa esasperante per chi deve raggiungere il centro di Napoli, l'aeroporto. Per non dire dei giri lunghissimi che sono costretti a fare in tanti con effetti sullo smog e l'appesantimento degli accessi est e ovest al capoluogo.

L'assenza di parti di parapetti ai margini della carreggiata aveva spinto la polizia municipale a optare per la chiusura dell'intero tratto tra viario.

A causa di ciò il traffico, in zona, è letteralmente impazzito. Ogni giorno si formano lunghe code di auto. «Auspico che la situazione venga ripristinata nel più breve tempo possibile e con il ricollocamento delle barriere protettive - tuona il deputato Francesco Emilio Borrelli -. Questo caos non può durare ancora di più. Il problema, però, è a monte: i campi rom non hanno più motivo di esistere, sono ricettacoli di degrado ed illegalità e vanno, quindi, smantellati definitivamente».

Tantissimi cittadini hanno segnalato il caso anche ai rappresentanti di Città Metropolitana, che a sua volta, però, ha rilanciato la palla al Comune di Napoli, l'ente competente per la zona. «Tutti i giorni - sottolinea Luciano Borrelli, consigliere delegato alla Mobilità di Città Metropolitana - ricevo segnalazioni dai cittadini che patiscono quotidianamente i disagi per la chiusura della bretella di collegamento. Stiamo sollecitando a più riprese gli uffici del Comune di Napoli - aggiunge Borrelli -. I tecnici e i dirigenti del capoluogo stanno profondendo il massimo sforzo per risolvere quanto prima la situazione che determina traffico e ritardi per gli automobilisti che giungono dai limitrofi comuni di Giugliano, Villaricca, Calvizzano, Mugnano, Marano e Qualiano. La riapertura dell'arteria è una priorità, ma non essendo di competenza di Città Metropolitana non possiamo far altro che prestare collaborazione all'ente interessato, ovvero il Comune di Napoli».

Smentita, intanto, la notizia che i guardrail rubati sarebbero stati (nel giro di qualche giorno) sostituiti con materiale "prestato" dalla società che gestisce la tangenziale di Napoli. «Ripeto - conclude Borrelli - la competenza è del Comune di Napoli e nessun altro può intervenire. Come Città Metropolitana abbiamo sottoscritto degli accordi quadro con le società affidatarie del servizio, ma in questo caso non possiamo compulsarle per far sostituire il materiale sottratto».

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Un anno fa la bretella a ridosso tra Scampia e i comuni di Melito e Mugnano, di recente interessata al furto dei guardrail, era stata chiusa per un incendio appiccato nei pressi del campo rom. Un rogo spaventoso di rifiuti, uno dei tanti che avvengono in quel punto, che aveva provocato l'annerimento dei piloni della perimetrale di Melito e che aveva spinto - anche in quell'occasione - gli enti preposti ad avviare verifiche strutturali. Una serie di controlli, molto approfonditi, che si trascinarono per oltre un mese e che ebbero pesanti ripercussioni sulla viabilità dell'area a nord di Napoli. La zona, in cui sono ubicate decine di attività commerciali e industriali e centri per la grande distribuzione, è uno snodo fondamentale per migliaia di lavoratori e pendolari.
 

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