Frana di Ischia, 54 milioni di euro dal governo: «La sicurezza non aspetta»

Fondi assegnati al commissariato di governo per affrontare la fase di uscita dall'emergenza prima che la nuova stagione turistica abbia inizio

Frana di Ischia, 54 milioni di euro dal governo
Frana di Ischia, 54 milioni di euro dal governo
di Massimo Zivelli
Venerdì 10 Febbraio 2023, 11:00
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Dalle promesse ai fatti, a chiusura del Consiglio dei ministri di ieri sono stati sbloccati nuovi fondi per contrastare l'emergenza idrogeologica a Ischia. Ulteriori 54 milioni di euro sono stati infatti stanziati dal governo per finanziare le opere di messa in sicurezza del territorio, soldi che si vanno ad aggiungere alla dotazione già disponibile di complessivi 120 milioni di euro e che potranno essere spesi adesso dal commissariato di governo per affrontare la delicata fase di uscita dall'emergenza, prima che la nuova stagione turistica prenda avvio. A più di due mesi dalla frana che sconvolse Casamicciola, seguita da altri dissesti avvenuti a macchia di leopardo su tutto il territorio isolano, resta infatti ancora a livelli di guardia la paura di nuovi eventi calamitosi, così come aumenta la preoccupazione fra la popolazione nel timore che il sistema turistico locale subisca fatali contraccolpi da un territorio attraversato oramai da troppe criticità anche logistiche. Governo e istituzioni, occorre dirlo, si sono mossi con grande tempestività e una prima e importante parte di stanziamenti - come si evince dalle cifre - è stata messa a disposizione, anche se i provvedimenti finora adottati, oltre alla parte relativa alla copertura finanziaria, difettano ancora sul versante delle cosiddette norme applicative del decreto poi convertito in legge dal Parlamento. L'emergenza si combatte infatti anche riducendo la burocrazia e le sue ben note lungaggini. Parentesi temporali e di attesa che potrebbero risultare fatali nel caso dell'isola, che necessita di vedere portate a termine alcune opere senza le quali la stagione turistica potrebbe risultare compromessa.

«Con lo stanziamento di altri 54 milioni di euro per gli eventi calamitosi di Ischia, il governo di centrodestra ha dato ancora una volta dimostrazione di attenzione e concretezza», dice il deputato Giampiero Zinzi, presidente della commissione Ambiente, che da settimane è impegnato in prima linea nel chiedere soldi e interventi per Ischia. «Un impegno nei confronti degli abitanti dell'isola che abbiamo più volte assicurato in sede di approvazione del disegno di legge per Ischia e che, come avevo preannunciato in tempi non sospetti, non si era esaurito e non si esaurirà neanche con questo ulteriore e importante stanziamento». A rimarcare il buon lavoro svolto dal governo sono anche la parlamentare di Forza Italia Annarita Patriarca e l'europarlamentare e coordinatore regionale azzurro, Fulvio Martusciello. «Grazie a queste ulteriori risorse che sono state recuperate attraverso il Fondo per le emergenze nazionali - dicono i due esponenti di Forza Italia - sarà possibile porre mano al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture e alla gestione di rifiuti, macerie e materiale alluvionale.

Ringraziamo quindi il governo - concludono Patriarca e Martusciello - per l'impegno e la rapidità operativa e decisionale finalizzata alla risoluzione delle tante criticità operative che si sono venute a creare con l'emergenza dissesto idrogeologico ad Ischia». 

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Con i nuovi stanziamenti a disposizione, il Commissariato di Legnini potrà adesso prevedere ulteriori interventi e anche meglio definire quelli che sono stati già presentati al governo nel piano operativo. Giovanni Legnini del resto non si è mai concesso pause o tentennamenti dal 26 novembre ed è impegnato a tutto campo giostrando la sua azione fra il territorio, la sua gente e i ministeri romani. Lunedi scorso è stata riaperta la statale 270 a Casamicciola e mercoledì è iniziato il lavoro dei rocciatori per eliminare il pericolo dei massi ancora in bilico lungo il versante della frana principale. Intanto anche i cittadini tengono alta la guardia e nei giorni scorsi il neonato movimento civico Casamicciola al Centro ha svolto un affollato incontro con gli operatori turistici della cittadina termale, alla presenza dell'europarlamentare e già sindaco di Casamicciola ed Ischia, Giosi Ferrandino. Dalla piena operatività del porto, fino agli sgravi fiscali per gli operatori messi in ginocchio dall'evento calamitoso, tanti sono stati i punti all'ordine del giorno confluiti poi in una piattaforma di rivendicazioni che ha il compito di tenere viva l'attenzione sul futuro anche economico della martoriata Casamicciola. 

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