L'ira delle commesse licenziate: all'Ipercoop strappate le insegne

Oggi teleconfronto aziende-sindacati: è l'ultima chanche

L'ira delle commesse licenziate: all'Ipercoop strappate le insegne
L'ira delle commesse licenziate: all'Ipercoop strappate le insegne
di Pino Neri
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 08:43
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Sta per partire il conto alla rovescia sui 150 licenziamenti avviati dalla GDM nei supermercati di Afragola e Nola, chiusi da oltre un anno. Oggi alle 17 ci sarà l'esame congiunto tra l'azienda della grande distribuzione e i sindacati di categoria del commercio. Le parti si confronteranno in sede telematica. In caso di mancato accordo scatteranno i trenta giorni di tempo stabiliti dalla legge per trovare una possibile soluzione presso l'ufficio territoriale del Lavoro della Regione Campania. Intanto, ieri mattina, è esplosa la rabbia delle commesse del supermercato di Afragola, ubicato nel centro commerciale Ipercoop Le Porte di Napoli.

Durante l'ennesimo presidio le lavoratrici, in preda alla disperazione, hanno strappato il grande telone di plastica, lungo decine di metri, che riporta il logo del centro commerciale e che ricopriva interamente la saracinesca del supermercato chiuso dall'ottobre del 2022.

Le donne inviperite hanno poi scritto, utilizzando della vernice rossa, alcune frasi sui pezzi strappati dal telone e rimasti appesi.

«'A Coop c'ha mannat sott e ngopp», ovvero «la Coop ci ha rovinato», la frase in napoletano riferita alla cooperativa emiliana Coop Alleanza 3.0, accusata di non voler risolvere la vertenza dei 150 licenziamenti. Coop Alleanza 3.0 controlla la licenza del supermercato di Afragola e controlla anche la società, la IGD, proprietaria del centro commerciale.

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Dal canto suo la GDM ha trovato una nota azienda della grande distribuzione, la Sole 365, disposta a subentrare nella gestione del supermercato, soluzione che salverebbe dal licenziamento 125 persone.
Ma la coop emiliana si è messa di traverso. Non vuole l'ingresso di un marchio diverso da quello Coop. Nonostante tutto da parte delle commesse, ormai in sciopero da giorni, c'è uno spiccato senso di appartenenza al centro Le Porte di Napoli. Qui furono assunte nel 1999. Allora erano molto giovani ma adesso hanno mediamente 50 anni e più. «Questa è Casa Nostra», hanno scritto ieri sui pezzi di telone strappato.
È una corsa contro il tempo. Oggi partirà il conto alla rovescia prima dell'invio delle lettere di licenziamento. La cassa integrazione a zero ore scadrà a gennaio. Le commesse e i commessi del supermercato di Afragola sono 125. Dipendono dalla piccola azienda locale GDM. Sono in cassa a zero ore da più di un anno. Stessa condizione per altri 25 colleghi, sempre alle dipendenze di GDM, del supermercato ex Auchan di Nola, chiuso da un anno e mezzo, nel centro Vulcano Buono.

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