Ladri scatenati, per i furti in casa sfondate anche le pareti

la casa sfondata
la casa sfondata
di Ferdinando Bocchetti
Martedì 7 Marzo 2023, 08:21
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Ancora furti nelle abitazioni, ormai a macchia di leopardo, nei comuni di Marano e Quarto. Un'escalation iniziata più di un anno fa e che non sembra conoscere fine. Inquietanti gli ultimi episodi denunciati alle forze dell'ordine e attraverso video e foto postate sulle principali pagine social.

A Quarto, ultimo di una lunghissima serie, il colpo più inquietante. Una famiglia, al rientro in casa, ha trovato parti delle pareti completamente sventrate. I malviventi, che invano avevano tentato di forzare la porta di ingresso, si sono accaniti sulle pareti, demolite con arnesi da scasso e flex. Il danno è ingente, ma il bottino non è stato ancora quantificato. I residenti, soprattutto quelli delle frazioni periferiche, vivono ormai nel terrore e lamentano inoltre la scarsa presenza delle forze dell'ordine.

Anche a Marano i furti, in particolar modo nelle ore pomeridiane, sono all'ordine del giorno. In via Pigno, via Marano-Quarto, via San Marco e via Marano-Pianura agirebbe una banda specializzata, con ogni probabilità composta da persone di etnia rom. Sui social circolano anche le foto, immortalate dalle telecamere di alcuni esercizi commerciali e abitazioni, dei presunti malviventi. Poche settimane fa, in via Dentice, sempre nel territorio di Marano, una famiglia fu tenuta in ostaggio per moltissimi minuti. I ladri scapparono dopo aver tentato di forzare una cassaforte. L'allarme, scattato improvvisamente, li mise in fuga alle prime luci dell'alba. Anche a Quarto, per diverse ore, una famiglia ha subito analoga sorte. Furti a ripetizione si segnalano anche tra i comuni di Melito, Villaricca, Qualiano e Mugnano. Molte strade non sono coperte dai sistemi di videosorveglianza e ciò non agevola il lavoro degli inquirenti.

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«Non siamo più al sicuro nemmeno in casa nostra - tuonano i residenti di via Pigno, nel territorio collinare di Marano - Da mesi denunciamo, ma nulla è cambiato: contrariamente a quanto avveniva in passato, ora queste bande di criminali agiscono prevalentemente di mattina o di pomeriggio, quando nelle case non c'è nessuno». I carabinieri di Marano e Quarto sono da tempo sulle tracce dei delinquenti: hanno raccolto immagini, testimonianze, materiali lasciati sui luoghi delle irruzioni. Il cerchio, almeno per quel che concerne un paio di episodi, starebbe per chiudersi. Tentati furti e furti a catena anche negli esercizi commerciali. Un centro Tim di Marano, ubicato in uno dei principali corsi, è stato di recente svaligiato e altre attività sono finite nel mirino delle bande, alcune delle quali sarebbero in qualche modo collegate alle cosche locali. I clan, che devono fare i conti con i minori introiti derivanti dal business della droga e delle estorsioni, hanno necessità di fare cassa per coprire le ingenti spese per il mantenimento dei familiari dei detenuti.
 

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