Marano, processo al clan Simeoli: tutti assolti, restituiti beni per 100 milioni di euro

Il re del cemento maranese, ritenuto contiguo ai Polverino, era sotto processo da 10 anni

Angelo Simeoli
Angelo Simeoli
di Ferdinando Bocchetti
Venerdì 12 Gennaio 2024, 16:28 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 12:49
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Più di cinquanta imputati assolti e beni restituiti per un valore di 100 milioni di euro. Si è concluso il processo di primo grado, che si trascinava da oltre dieci anni, a carico di Angelo Simeoli, ritenuto il palazzinaro di punta del clan Polverino, dei suoi figli e di una cinquantina di imputati accusati di fittizia intestazione di beni. Il tribunale di Napoli ha assolto tutti gli imputati perché il fatto non sussiste.

Simeoli Angelo e le altre persone coinvolte nel procedimento giudiziario rispondevano, a vario titolo, dei reati di concorso esterno con il clan Polverino e fittizia intestazione di beni. Il tribunale ha restituito ai Simeoli beni per un valore di circa 100 milioni di euro.

Angelo Simeoli e i suoi figli sono attualmente rinviati a giudizio in altri processi. 

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