Più di cinquanta imputati assolti e beni restituiti per un valore di 100 milioni di euro. Si è concluso il processo di primo grado, che si trascinava da oltre dieci anni, a carico di Angelo Simeoli, ritenuto il palazzinaro di punta del clan Polverino, dei suoi figli e di una cinquantina di imputati accusati di fittizia intestazione di beni. Il tribunale di Napoli ha assolto tutti gli imputati perché il fatto non sussiste.
Simeoli Angelo e le altre persone coinvolte nel procedimento giudiziario rispondevano, a vario titolo, dei reati di concorso esterno con il clan Polverino e fittizia intestazione di beni. Il tribunale ha restituito ai Simeoli beni per un valore di circa 100 milioni di euro.
Angelo Simeoli e i suoi figli sono attualmente rinviati a giudizio in altri processi.