Calcetto e sfide in moto: degrado e insicurezza in piazza Santa Croce a Torre del Greco

Sfide in sella ai motorini e lunghe notti tra rombi e schiamazzi

Piazza Santa Croce
Piazza Santa Croce
di Daniele Gentile
Domenica 11 Febbraio 2024, 09:41
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La Basilica, la piazza più antica e un disordine da paura. Sfide in sella ai motorini e lunghe notti tra rombi e schiamazzi, un'agorà alla mercé di caos e abusi. Da Santa Croce si alza un nuovo grido d'allarme e una ulteriore richiesta di interventi, mentre nel piazzale trasformato in un campo di calcio l'ennesimo pallone sfiora il bambino nel passeggino: la neo mamma fa lo slalom tra squadrette di calcio, minibus parcheggiati a centro strada, marciapiedi stretti e sporchi. Intanto, uno spiraglio arriva dall'amministrazione comunale che sta lavorando a un progetto per realizzare un parco urbano.

Al momento però, in piazza Santa Croce i giorni e le notti restano difficili. La fotografia del piazzale della chiesa continua infatti a destare non pochi problemi in termini di pubblica sicurezza e senso civico. E la zona torna al centro di polemiche, ma anche di idee e soluzioni da parte delle istituzioni. Oggi come ormai da molti anni. «È uno scenario che resta immutato da oltre 70 anni - dice il sindaco Luigi Mennella .

Stiamo lavorando a una soluzione permanente per traghettare i ragazzini di piazza Santa Croce verso una zona adibita a parco urbano, non troppo distante dal quartiere e che possa finalmente risolvere i disagi dei cittadini».

Il caos comincia nel primo pomeriggio e continua fino a tarda notte: maldestre esibizioni in scooter, palloni che schizzano da una parte all'altra della strada e decine di ragazzini che incuranti di anziani, mamme con passeggini e spesso anche dei beni pubblici, tentano un gol in un improvvisato campionato. L'allarme riparte da residenti, passanti e commercianti. «Tutti si lamentano, ma nessuno fa nulla di concreto - dice Giovanni, il titolare di una rosticceria della zona -. Non capisco dove dovrebbero andare a giocare questi giovanissimi. Non esistono spazi attrezzati». Una reazione condivisa anche dal titolare di un negozio di indumenti a pochi passi dalla Basilica: «Bisogna realizzare un'alternativa. A volte i ragazzi sono indisciplinati; sono capitate diverse discussioni con i cittadini che chiedevano loro di smettere di giocare, ma sono ragazzi, hanno solo bisogno di essere meglio seguiti: non tutti hanno famiglie che possono permettersi di pagare palestre e corsi di calcetto o altri sport».

Diversa la situazione di notte. La piazza si trasforma in una sorta di pista da motocross, dove i protagonisti non sono più bambini e adolescenti, ma giovani quasi maggiorenni con il rischio che tra uno scooter e l'altro spuntino anche attività illecite, a cominciare dallo spaccio e dal consumo di stupefacenti. Il passatempo preferito di decine di ragazzi è sfrecciare in sella a ciclomotori e minimoto, e guai a intralciare il loro cammino. Gli incidenti non mancano. A tenere a bada il far west notturno, solo polizia e carabinieri, perché a partire dalle 20 la piazza tende a svuotarsi dal traffico e i vigili urbani finiscono i propri turni.

A giocare un ruolo fondamentale per restituire tranquillità ai residenti, ci sono le azioni di Comune e chiesa, il primo impegnato a individuare una zona alternativa da destinare ai ragazzini e il parroco Giosuè Lombardi sempre in prima linea per avvicinarli ad attività legate alla chiesa, come la preparazione del carro dell'Immacolata e attività oratorie. «Siamo alle prese con una situazione talmente radicata che è difficile promuovere il cambiamento rimarca il sindaco Mennella -. Tuttavia, una soluzione concreta potrebbe essere realizzata nell'area di via Gradoni e Canali. Abbiamo individuato un punto in cui stiamo per realizzare un campetto multiuso che i ragazzini potranno utilizzare in sicurezza e senza arrecare danni. Nel frattempo dovranno essere le famiglie a darci una mano, soprattutto d'estate, quando il caos si prolunga fino a notte fonda. Alle 20 la polizia municipale, già fortemente sottorganico, termina il servizio. Infatti, durante il giorno la situazione resta pressappoco sotto controllo perché, nonostante al comando manchino circa 50 agenti, riusciamo comunque a garantire ordine». Una svolta all'orizzonte dunque, per una piazza e un intero quartiere che dopo secoli, ancora rappresentano il cuore antico e il punto di riferimento storico della città.

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