Aggredirono selvaggiamente due ragazzi in un bar, facendo uso anche di tirapugni. A tre mesi dalla selvaggia aggressione avvenuta nella zona di piazza Martiri d'Africa, la svolta: gli agenti del commissariato di polizia di via Sedivola hanno infatti dato esecuzione ad una misura cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina. Coinvolti tre giovani, accusati a vario titolo di rapina aggravata, porto abusivo in luogo pubblico di un tirapugni di metallo ed armi improprie e lesioni aggravate.
Nella serata dell'Immacolata le due vittime, mentre si intrattenevano presso l'African Bar, furono aggrediti fisicamente e rapinati.
Durante le fasi concitate, in zona passò una pattuglia di polizia in servizio di controllo del territorio e notò un folto gruppo di persone nelle vicinanze di una Fiat 500X.
Alla vista degli agenti, due ragazzi cercarono frettolosamente di salire a bordo della vettura per allontanarsi, ma furono bloccati ed identificati. A bordo della 500X la polizia trovò un tirapugni di metallo, uno sfollagente retraibile sempre in metallo della lunghezza di circa 55 centimetri e un coltello a serramanico con lama di 12 centimetri. Successivamente furono acquisiti i video dei sistemi di sorveglianza della zona, la cui analisi hanno permesso di ricostruire l'aggressione, iniziata nel bagno del locale e terminava in piazza, nonostante la presenza di moltissimi giovani.