Torre del Greco, minaccia la ex disabile: «Ti taglio anche l'altra gamba»

Lui 50 anni e già due denunce alle spalle, sempre per condotte violente, dalle sue due ex consorti, la ha cacciata da casa

Torre del Greco, minaccia la ex disabile
Torre del Greco, minaccia la ex disabile
Domenica 7 Gennaio 2024, 17:48 - Ultimo agg. 22:05
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«Ti ammazzo, ti do fuoco con la benzina, ti taglio l'altra gamba e ti metto sulla sedia a rotelle». Le ultime minacce sono state queste ma di violenza ce n'è stata ben altra. Una relazione di soli otto mesi che si è trasformata in un vero e proprio incubo. È accaduto tutto a Torre del Greco dove per il violento è scattato l'arresto. I due hanno avuto problemi sin da subito.

Dopo solo un mese lui - 50 anni e già due denunce alle spalle, sempre per condotte violente, dalle sue due ex consorti - la caccia da casa. Lei 46 anni, disabile, è costretta a chiedere aiuto al padre 75enne. Si trasferisce dai genitori e da lì inizia ad essere vittima di continue minacce. Pur di rintracciarla l'uomo crea 27 diversi profili social, puntualmente bloccati dalla 46enne.

Ma non basta.

Si presenta a casa della sua ex la sera dell'Epifania. Stando alla ricostruzione delle forze dell'ordine, l'uomo è arrivato verso le 18.30 di ieri. Era sotto l'effetto di droga e così gli anziani genitori della donna decidono di chiamare subito i carabinieri. Per bloccarlo i militari hanno dovuto chiedere rinforzi e per lui è scattato l'arresto per atti persecutori. 

In otto mesi sarebbero state continue le vessazioni e le umiliazioni. Il culmine in un post social del 50enne dopo l'ennesima lite, messaggio nel quale faceva riferimento alla smorfia napoletana, alla donna e al numero 77 (anno di nascita della compagna ma pure «le gambe» per la tradizione partenopea). La donna è allora che deciso di farla finita e chiudere la storia. Nessuna denuncia, nonostante i quotidiani tentativi dell'uomo di contattarla. Fino a ieri, quando si è presentato a casa dei genitori. Dopo l'arresto è scattata la perquisizione e nell'abitazione dell'uomo è stata trovata una dose di cocaina.

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Violenze, quelle sulle donne, che non si fermano e che attraversano l'intera Italia. A Pavia è stato identificato il presunto violentatore di una 15enne. Si tratta di un ragazzo minorenne, ora ricercato. I due si sarebbero conosciuti la vigilia di Natale, tramite i social. Poi l'appuntamento, nel pomeriggio del 26, alla stazione di Porta Garibaldi a MIlano. E poi la violenza nella zona dell'area Vul, vicino al fiume. Dopo aver subito l'abuso la ragazza, disperata, ha telefonato in lacrime al 112 chiedendo di lasciare un ultimo messaggio a sua madre, poi si sarebbe gettata nelle gelide acque del fiume. Il coraggio di due agenti, tuffatisi nel Ticino, le hanno salvato la vita. 

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