Luigi Mennella sindaco di Torre del Greco: «Personale, rifiuti e porto: si riparte dall'ordinario»

«Fondamentale un piano di assunzioni perché il Comune funzioni»

Luigi Mennella
Luigi Mennella
di Francesca Mari
Mercoledì 31 Maggio 2023, 07:41 - Ultimo agg. 12:50
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«Niente più spot e promesse. Ora si fa davvero». Con questo spirito Luigi Mennella del Pd, nuovo sindaco di Torre del Greco eletto al ballottaggio con il 53,13% delle preferenze, si prepara all'insediamento.

Sindaco, il campo largo Pd-Movimento 5 Stelle ha funzionato a Torre del Greco, in controtendenza con il trend nazionale. Secondo lei, archiviata la campagna elettorale, l'asse potrà avere successo anche nel governo della città?
«Alla base del nostro campo largo c'è essenzialmente l'avere anteposto gli interessi della città davanti ad ogni altra esigenza, dei partiti e dei singoli. Lavorando in questa ottica, l'intesa non potrà che consolidarsi con l'andare avanti del tempo».

Quali sono le priorità a cui si dedicherà nei primi cento giorni?
«Quello che dovrebbe essere l'ordinario ma che a Torre del Greco ordinario non è.

Penso a una radicale pulizia delle strade sia dai rifiuti, con un'ampia opera di spazzamento, sia dalle erbacce. Urge poi una presa in carico dei problemi della macchina comunale, a partire dall'enorme carenza di personale. La nostra prima delibera riguarderà invece il porto».

Ha già in mente la nuova giunta? Sarà politica o tecnica?
«Dell'esecutivo inizierò ad occuparmi, per correttezza istituzionale, subito dopo l'insediamento. Ma di sicuro la prossima giunta sarà ricca di competenza, con ampio spazio dedicato alle donne».

In che modo pensa di risolvere i problemi della città, partendo dalle inefficienze comunali e la carenza di personale? 
«Innanzitutto, occorre interloquire con i vari settori per comprendere le difficoltà di ogni comparto. Dalle notizie in mio possesso, molte aree dell'ente sono sotto organico: avviare un piano di assunzioni è un aspetto fondamentale».

Quali le strategie per salvare l'ospedale Maresca dal declino degli ultimi 30 anni?
«Sul nosocomio, come gli ho detto la settimana scorsa nella sua visita a Torre del Greco, sarò lo stalker del presidente della Regione De Luca. L'obiettivo è proseguire quanto fatto negli ultimi anni per risollevare un ospedale che, va ricordato a campagna elettorale finita, fu l'allora governatore Caldoro a mettere in discussione, di fatto provocando una sollevazione dell'intera città».

Rifiuti: cambierà il sistema della precedente amministrazione?
«Nel nostro programma abbiamo parlato della necessità di riportare in house il servizio, realizzando una partecipata che veda presente il Comune. Occorrerà capire i tempi di attuazione, ma su questa soluzione siamo irremovibili».

Nel suo programma c'è attenzione alle Politiche sociali e ai giovani. Come intende risollevare questi settori?
«Per le politiche sociali vale il discorso fatto per l'intera macchina comunale. Serve personale: bisogna partire dal provare a rimediare agli errori fatti in un recente passato, che hanno contribuito soltanto a togliere assistenza alle famiglie in maggiore difficoltà. Sui giovani, l'obiettivo è rilanciare attività e iniziative storiche, in modo da dare occasioni di sviluppo e dunque opportunità lavorative».

Il progetto del porto, della cittadella dello sport e dello stadio resteranno nel "libro dei sogni" come in ogni campagna elettorale?
«Per evitare che ciò avvenga, già la settimana prossima saremo a Città Metropolitana per il Puc e in Regione per parlare di piani paesaggistici. Vi sono già fondi e progetti, occorre solo lavorare per accelerare i vari iter. La nostra attenzione sarà rivolta anche alla tensostruttura La Salle che, così com'è, non può più essere considerato un impianto sportivo idoneo per una platea come la nostra».

Quali crede saranno le mosse migliori per i problemi annosi di sicurezza e viabilità?
«Va studiato un piano di ampliamento del sistema di videosorveglianza, con nuove telecamere che siano tutte collegate ad un'unica centrale operativa presidiata 24 ore su 24. Chiederemo poi alle forze dell'ordine di prevedere una maggiore presenza lungo le strade cittadine».

In che modo, attivamente, il suo governo sosterrà le piccole e medie imprese?
«In primis interloquendo costantemente con le singole associazioni di categoria, in modo da studiare insieme progetti e strategie di sviluppo. Nulla deve essere lasciato all'improvvisazione».

Dica qualcosa ai torresi per convincerli che ha inizio veramente una nuova era per la città.
«Ritengo che concluse le elezioni, sia finito il tempo degli slogan. Se però ne devo pensare uno, ai cittadini dico: Credeteci, adesso!».

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