Ucciso a 19 anni, musica per ricordare Giovanni

Un concerto per il ragazzo ucciso da due 15enni presso il luna park

Il concerto davanti alla Basilica di Santa Croce
Il concerto davanti alla Basilica di Santa Croce
di Aniello Sammarco
Mercoledì 24 Maggio 2023, 07:39
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"Vorrei che tu fossi qui o che fossimo ovunque insieme".

Lo striscione, volutamente anonimo, rappresenta il sentimento di una piazza. Una piazza composta da centinaia di persone che lunedì sera si sono radunate a ridosso della basilica di Santa Croce, per ricordare come il 22 maggio Giovanni Guarino avrebbe compiuto vent'anni.

Avrebbe se la sua giovane vita non si fosse interrotta la sera del 10 aprile dello scorso anno, quando - da ciò che hanno appurato i magistrati che hanno emesso il verdetto di primo grado relativa alla vicenda - fu accoltellato a morte per mano di due quindicenni a ridosso di un luna park nella zona del quartiere Leopardi.

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Per ricordare il loro caro, i familiari e gli amici del "gigante buono" hanno organizzato un momento musicale, durante il quale è intervenuto Francesco Merola, il figlio del re della sceneggiata Mario. Attorniato da giovani e meno giovani, l'artista ha aperto la sua esibizione spiegando: «Ho cantato a tanti matrimoni, dove c'era attorno a me festa grande. Mai avrei immaginato di dovermi esibire in un contesto come questo, nel quale un ragazzo che avrebbe dovuto compiere vent'anni non c'è più». La sua Ave Maria, intonata con le spalle alla chiesa e a ridosso di uno striscione in cui si leggeva "Buon compleanno Giovanni", è stato il momento più toccante. Ancora una volta familiari e giovani amici hanno voluto ricordare Guarino e dare "un senso" alla sua tragedia, come stanno provando a fare i partecipanti all'associazione che porta il nome del giovane e che, sotto la presidenza della sorella maggiore, porta avanti iniziative legate al sociale nella zona a ridosso delle storiche piazzette del centro.
 

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