Violenze e vessazioni sulla compagna, arrestato 30enne a Torre del Greco

Le indagini partite proprio dalla denuncia di una donna

Violenze e vessazioni sulla compagna, arrestato 30enne a Torre del Greco
di Aniello Sammarco
Martedì 27 Dicembre 2022, 16:01
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TORRE DEL GRECO. Impossibilitata ad uscire da sola, continuamente controllata anche quando telefonava alla madre, costantemente ingiuriata e più volte aggredita. Non solo, la vittima ha anche denunciato di essere stata costretta a rapporti sessuali contro la propria volontà. Una vita infernale quella di una giovane donna, almeno fino alla decisione di denunciare il compagno-aguzzino.

La svolta oggi quando, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina, il personale del commissariato di via Sedivola ha tratto in arresto un uomo di 30 anni.

Per lui le accuse sono di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni a carico della compagna.

Le indagini sono partite proprio dalla denuncia della donna, che aveva riferito agli agenti il perdurante clima di ansia e di timore per la propria incolumità in cui viveva a causa del compagno, il quale nel corso della loro convivenza la maltrattava, sottoponendola a continue vessazioni verbali e a violenze psico-fisiche e sessuali.

In particolare, la donna aveva raccontato come l'uomo la ingiuriasse, impedendole anche di uscire di casa da sola, non consentendole nemmeno di andare in giardino senza il suo permesso, aggredendola fisicamente e nascondendole le chiavi di casa. Inoltre le avrebbe vietavo di sentirsi con le amiche e pretendeva di essere presente in occasione delle telefonate con la madre, in modo da controllare il contenuto delle conversazioni, controllandole ossessivamente il telefono e impedendole di utilizzare i social network, fino a cancellarle le applicazioni dal telefono. In alcune occasioni, inoltre, l'avrebbe costretta ad avere rapporti sessuali contro la propria volontà, durante i quali la umiliava ripetutamente.

Le indagini hanno consentito, come spiegano dalla Procura di Torre Annunziata, «di circostanziare e documentare puntualmente quanto denunciato dalla vittima e di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell'attuale indagato, il quale, all'esito delle formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l'abitazione della madre dello stesso».

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