Bomba d'acqua su Napoli, è allerta meteo arancione e de Magistris chiude le scuole martedì

Bomba d'acqua su Napoli, è allerta meteo arancione e de Magistris chiude le scuole martedì
di Elena Romanazzi
Lunedì 4 Novembre 2019, 18:14 - Ultimo agg. 5 Novembre, 06:32
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La Protezione Civile della Regione Campania ha diramato un avviso di allerta meteo con criticità arancione a partire dalle 12 di martedì e per le successive 24 ore. Sulla gran parte del territorio si prevedono precipitazioni e temporali che potrebbero dar luogo a un rischio idrogeologico diffuso e quindi a «instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d'acqua minori, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti); possibili cadute massi in più punti del territorio». 
 

 

Alla luce del bollettino, il comitato operativo comunale s'è riunito a palazzo San Giacomo con il coordinamento degli assessori Clemente, Palmieri e Borriello e con tutti i dirigenti interessati e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha annunciato la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado (compresi gli asili nido) per martedì riservandosi in base alla evoluzione delle previsioni meteo di disporre l’eventuale chiusura delle scuole anche per la giornata di mercoledì 6 novembre. I parchi cittadini resteranno chiusi nell’intero arco di validità dell’allerta meteo mentre i cimiteri cittadini saranno aperti fino alle ore 11,30 di martedì.

Scuole chiuse martedì e mercoledì a Castellammare; solo martedì a Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto.

Scuole chiuse anche a Benevento e ad Avellino, come reso noto dai sindaci Clemente Mastella e Gianluca Festa in seguito all'allerta di colore arancione. E la campanella non suonerà neanche per gli alunni di Nocera Inferiore e Pagani: «È ancora vivo il ricordo dell’alluvione del 2012 quando in tarda mattinata, quasi all’uscita di scuola, a San Mauro e a Fiano esondò il fiume mentre i bambini erano al primo piano della scuola elementare del plesso di sant’Anna. E non fu semplice evacuare la scuola con le strade piene di acqua e fango», ha spiegato il sindaco nocerino Manlio Torquato motivando la sua decisione. Ordinanza in arrivo anche ad Angri, dove il commissario Alessandro Valeri ha già disposto la chiusura delle scuole per martedì e mercoledì invitando la cittadinanza a non sostare nei pressi di edifici e alberi pericolanti e ad uscire di casa solo per necessità. 

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