Carri gru, a Napoli squadre speciali in azione per i parcheggi riservati ai disabili

Carri gru, a Napoli squadre speciali in azione per i parcheggi riservati ai disabili
di Paolo Barbuto
Domenica 13 Marzo 2022, 10:00
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I carri attrezzi sono tornati in circolazione a Napoli nel giugno del 2021, da quel giorno il numero medio di auto rimosse ogni mese è prossimo alle ottocento unità. Questo non significa, purtroppo, che la qualità della circolazione è migliorata, però la costante e tenace rimozione delle auto in sosta vietata, sta mettendo in allarme i delinquenti del parcheggio selvaggio che iniziano ad aver paura.

A Napoli, per anni, la rimozione delle auto non è stata effettuata. I mezzi, e soprattutto gli uomini, a disposizione del Comune erano così pochi da non consentire di mettere in campo un servizio adeguato. Così, per ovviare alla situazione di impasse, il comandante dei vigili di Napoli, Ciro Esposito, s'è inventato una soluzione: servizio affidato a una ditta esterna al Comune che garantisce un introito all'Amministrazione per ogni auto prelevata.

L'iniziativa è partita tra qualche polemica ma oggi viene vista con favore da tutti.

C'è una regola che viene attuata con vigore fin dal primo giorno di entrata in servizio dei carri gru: gli interventi di rimozione per liberare le rampe, e i posti auto, riservati ai disabili, hanno la precedenza su ogni altra chiamata. Si tratta di un programma teso a tutelare i più deboli e destinato a educare chi ancora oggi considera i posti riservati ai disabili come un parcheggio libero, disponibile e a portata di mano, oppure chi utilizza lo spazio delle rampe per le carrozzine per incastrare più facilmente la propria vettura: «Garantiamo interventi in tutta la città e ad ogni ora del giorno - puntualizza il capo dei caschi bianchi, Esposito - però è vero che cerchiamo di dare priorità agli interventi in favore dei disabili che trovano occupati i loro spazi».

Nei 279 giorni di servizio dei nuovi carri gru, sono state agganciate 7.226 auto ma settecento sono poi state lasciate sul posto perché i proprietari hanno raggiunto il carro attrezzi prima che partisse, e hanno pagato sul posto. Questa attività ha portato, nel solo periodo giugno/dicembre 2021, 54.643 euro nelle casse del Comune di Napoli.

Gli interventi di rimozione, però, non si limitano solo alla sosta selvaggia: da giugno 2021 sono anche stati portati via 3.254 veicoli abbandonati in strada, a queste vetture sono state comminate contravvenzioni per un valore totale di 105mila euro.

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I carri attrezzi sono in attività ogni giorno 24 ore su 24 con presenza capillare sul territorio di ogni municipalità durante le ore diurne e presidio con quattro carri nelle ore notturne. Ma il contrasto alla sosta selvaggia non passa solo per la rimozione oppure per l'intervento di qualche vigile volenteroso che va a lasciare contravvenzioni. Per lottare contro i pirati della sosta sono in azione, in città, quattro auto della polizia municipale, dotate di telecamere e sistemi computerizzati in grado di riconoscere le targhe e far partire in automatico le contravvenzioni.

Sono auto speciali che si occupano puntualmente del contrasto alla sosta selvaggia con particolare riferimento alla doppia fila che è uno dei motivi per i quali si genera la maggior parte del traffico in città. L'auto passa, individua la violazione, scatta la foto e fa partire le procedure per la consegna della multa a carico del proprietario del veicolo. Si tratta, in genere, di contravvenzioni alle quali non si oppone ricorso, perché sono accompagnate da una fotografia. Nel 2021, da gennaio a dicembre, le auto dei vigili con telecamera hanno individuato 53.700 vetture in divieto e fatto scattare altrettante multe. 

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