Comune di Napoli, l'assurdo inventario con 12 mila salotti e 8 mila letti: ci sono 1.400 librerie ma solo 10 libri

Comune di Napoli, l'assurdo inventario con 12 mila salotti e 8 mila letti: ci sono 1.400 librerie ma solo 10 libri
di Paolo Barbuto
Giovedì 4 Marzo 2021, 10:30
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Inizio d'anno (già arrivato da un bel po') tempo di inventario per tutti, anche per Palazzo San Giacomo che ha messo in fila tutti i beni mobili per scoprire con precisione cosa c'è nelle stanze del Comune di Napoli. Ovviamente ci sono tutte le attrezzature necessarie agli uffici, le dotazioni tecnologiche per consentire il regolare svolgimento del lavoro in ogni diramazione del Comune. Però in quell'elenco, reso pubblico solo da qualche ora, ci sono anche voci incredibili.

Che negli uffici di un'amministrazione pubblica ci siano sedie, scrivanie e armadietti è naturale: e infatti nell'elenco dei beni del Comune ci sono 17mila scrivanie, 23mila armadi, 25mila schedari e circa 138mila sedie (che comprendono, però, anche quelle delle scuole).

A proposito di scuole, Napoli possiede attualmente 81.647 banchi per gli studenti, che sono quasi ottomila in meno rispetto all'anno precedente, anche se dovrebbero essere aumentati grazie a quelli monoposto promessi dal Governo per fare fronte alla pandemia. 

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D'accordo sulla necessità di avere a disposizione migliaia di armadietti e di schedari, ma cosa se ne farà l'amministrazione comunale di Napoli di 12.761 salotti? Anche ipotizzando che ogni alto dirigente abbia diritto ad avere un salotto in uno spazio del suo ufficio, possibile che la città di Napoli abbia a libro paga circa 13mila alti dirigenti?

La questione diventa ancora più complessa se, ai salotti in quantità, si aggiunge anche la voce complementi d'arredo che fa tanto chic. Evidentemente, al Comune di Napoli i complementi d'arredo sono terribilmente necessari se è vero che all'inventario ne vengono contati 18.544, un'enormità, anche se siamo certi che ogni singolo complemento d'arredo sia strettamente necessario al corretto funzionamento della macchina comunale. 

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Ovviamente nel novero dei salotti non sono comprese anche le librerie che, per Palazzo San Giacomo, meritano una voce a parte: in tutto ce ne sono 1.434, ma l'anno precedente erano 36 in più. In quella vastità di salotti di proprietà del Comune, al cospetto di tante librerie, ci si immaginerebbe un profluvio di libri di ogni genere e categoria, tutti in fila e in bella mostra sulle migliaia di mensole a disposizione. 

Invece no, niente valanghe di libri. Lo chiarisce l'inventario del Comune nel quale è ben spiegato alla voce libri o volumi che in tutto Palazzo San Giacomo ne possiede dieci. E anche in questo caso, ci perdonerete, sgorga una domanda impertinente: ma a che servono millequattrocento librerie se ci sono solo dieci libri? Forse i dipendenti se li portano da casa quando ne hanno troppi e non sanno dove conservarli: ci informeremo e vi terremo informati.

In tema di arredamento va segnalato che nell'ultimo anno la voce letti e generi letterecci s'è arricchita di 516 unità portando il totale alla cifra di 8.424 letti di proprietà del Comune. Lo sappiamo, anche a voi lettori starà venendo fuori la domanda: che se ne fa il Comune di 8mila letti? Andremo a chiedere e vi faremo sapere.

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