Metropolitana di Napoli, a Monte Sant'Angelo la “bocca” di Kapoor: «La linea 7 aprirà nel 2023»

La Linea 7 è stata progettata per collegare il campus universitario di Fuorigrotta con Montesanto

La “bocca” di Kapoor a Monte Sant'Angelo
La “bocca” di Kapoor a Monte Sant'Angelo
di Paolo Barbuto
Lunedì 12 Dicembre 2022, 07:00 - Ultimo agg. 13 Dicembre, 07:33
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Il gigante di acciaio ha attraversato nel buio della notte il Rione Traiano, accolto da una piccola folla incuriosita ed emozionata. Un'immensa gru l'ha poggiato in cima al secondo accesso della stazione Monte Sant'Angelo, gli addetti hanno trascorso ore per fissare l'opera di Anish Kapoor nella sua posizione definitiva. Le luci dell'alba di ieri mattina hanno mostrato la nuova «bocca» dell'artista anglo-indiano già al suo posto, simbolo dello sprint finale per l'apertura della Linea 7 della metropolitana il cui completamento è stato affidato all'Eav. 

In cima al viale Traiano, all'incrocio con via Cinthia, adesso troneggia la seconda «bocca», progettata da Kapoor, gemella (con dimensioni molto più ridotte) della prima già piazzata da un lustro all'interno del campus di Monte Sant'Angelo, in attesa dell'apertura della stazione. Nelle intenzioni dell'artista quelle forme avrebbero dovuto rappresentare la porta dell'accesso agli inferi, ispirazione scaturita dai vicini Campi Flegrei, dal Lago d'Averno. In realtà fin dalla visione dei disegni progettuali quelle forme sono state al centro della polemica: più che la porta degli inferi la scultura appare come un'enorme rappresentazione dell'anatomia femminile. Ma il dettaglio è di secondaria importanza, quel che conta è che a più di vent'anni dall'ideazione del brevissimo percorso della Linea 7 (interventi avviati a dicembre dell'anno 2000), l'apertura della stazione di Monte Sant'Angelo è in dirittura d'arrivo.

La Linea 7 è stata progettata per collegare il campus universitario di Fuorigrotta con la stazione di Soccavo della Circumflegrea e, quindi, con Montesanto.

In realtà il progetto iniziale prevedeva che la nuova linea raggiungesse anche il Parco San Paolo, via Terracina, viale Giochi del Mediterraneo, e la stazione Edenlandia per mettersi in collegamento anche con la Cumana, ma per adesso bisogna accontentarsi di questo mini-percorso che avvicina la struttura universitaria alla Circum: un chilometro e 250 metri in linea d'aria, cantiere avviato esattamente 22 anni fa, lavori non ancora conclusi. Se questo non è un record negativo, ci siamo sicuramente molto vicini.

A celebrare il momento è stato il presidente di Eav, Umberto De Gregorio che ha postato sui suoi canali social alcune fotografie dell'arrivo della bocca, accompagnandole con parole d'entusiasmo: «Con un delicato trasporto eccezionale - ad opera dell'impresa Webuild e grazie alla collaborazione dei vigili urbani, della municipalità e dell'Eav - si è finalmente ubicata e montata nella sua collocazione finale (uscita della stazione monte Sant'Angelo sul viale Traiano) l'opera scultorea ed architettonica dell'artista Anish Kapoor. Opera che fa il paio con l'altra opera dell'artista esistente da tempo nella entrata principale della stazione. Una discesa agli inferi attraverso il un simbolismo che ricorda l'organo genitale femminile». 

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De Gregorio ha anche aperto una finestra di speranza sulla possibile apertura, a breve, della tratta: «Dopo due anni dal subentro di Eav alla gestione commissariale possiamo dire di aver dato una svolta positiva ai lavori. L'obiettivo dell'apertura del primo tratto della linea è a portata di mano: entro il 2023 se non vi sono altri intoppi burocratici o con l'impresa costruttrice. Ai cittadini interessa soprattutto e tanto, l'entrata in servizio della linea che collegherà finalmente Montesanto con l'università di Monte Sant'Angelo». 

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