Kapoor ha ragione: in effetti, a chi si inoltra nella stazione della metro di Monte Sant’Angelo sembra proprio di tuffarsi «into the world». L’espressione è dello stesso artista, il celebre scultore britannico-indiano Anish Kapoor, autore dell’opera che circonda la stazione della linea 7. Un lungo ovale rossiccio che, per Kapoor, richiama «il Vesuvio» e «le donne», i cui organi riproduttivi danno origine al tutto. «Mi piacerebbe lavorare ancora a Napoli e realizzare qui altre opere d’arte - prosegue in inglese - Amo questa città, qui mi sento davvero a casa, perché somiglia tanto a Bombay». Arte a parte, la metro partenopea si arricchirà presto di una nuova stazione funzionante: «Tra sei mesi circa - spiega il presidente di Eav, Umberto De Gregorio, presente al sopralluogo di ieri mattina - la metro dovrebbe partire. Sarà un grande passo anche per l’alleggerimento del traffico cittadino».
Stazione Monte Sant’Angelo, linea 7: importo da 104 milioni per un’estensione di 2,2 chilometri. Parliamo di un progetto nato ben 30 anni fa, che finalmente è in dirittura d’arrivo e sarà utilizzato da migliaia di studenti che potranno arrivare, contando sul solo trasporto su ferro, dal cuore del centro storico (precisamente da Montesanto) fino nel cuore di una delle sedi principali della Federico II. La fermata, infatti, ha una doppia uscita: la prima proprio tra i padiglioni dell’Ateneo federiciano di via Cintia. La seconda, invece, affacciata sul Rione Traiano. «L’opera è chiusa - prosegue De Gregorio - Ora ci aspettano i collaudi e i protocolli di Ansfisa Negli anni scorsi, i lavori vennero affidati a un commissario. Eav ha preso in gestione la situazione tre anni fa, completando il 90% delle operazioni. Questa fermata è raggiungibile da Soccavo, dove c’è l’interscambio con la linea di Montesanto. Questa stazione collegherà il centro di Napoli a Monte Sant’Angelo, insomma». Napoli, in sostanza, aumenta l’offerta del trasporto su ferro, su una tratta del tutto nuova.
«A breve - prosegue De Gregorio - precisamente dal 3 luglio, ci sarà la sperimentazione di un nuovo modello del servizio della Circumvesuviana.