Monte Echia a Napoli, dopo 20 anni ascensore pronto a partire ma è polemica sul biglietto

Comune e Anm: ticket da 5 euro

L'ascensore del Monte Echia
L'ascensore del Monte Echia
di Gennaro Di Biase
Domenica 17 Marzo 2024, 09:32 - Ultimo agg. 09:33
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L'ascensore di Monte Echia è pronto, dopo quasi vent'anni di attesa, ma è pronto anche il braccio di ferro per la gestione dell'elevatore affacciato su una delle location più panoramiche della città. Da un lato ci sono il Comune e Anm, orientate sull'utilizzo a pagamento per tutti, turisti e non, con un ticket da 5 euro (dal quale sarebbero esentati solo i possessori di abbonamento Anm). Dall'altro lato, ci sono i comitati di residenti (che ieri hanno organizzato un presidio di protesta nel cantiere) e la Municipalità 1, che chiedono sconti sul biglietto per i cittadini, almeno per gli abitanti del territorio. Di fatto, il 21 marzo Anm presenterà il piano di gestione economico-finanziaria al Comune. La spesa prevista per l'ascensore di Monte Echia è di 520mila all'anno. Sul belvedere ci sarà anche una buvette.

Siamo in uno dei posti più belli del Mezzogiorno. Questa dell'ascensore che collega Santa Lucia a Monte Echia è un'odissea lunghissima, che risale all'amministrazione Iervolino. Dopo gli ultimi fondi (400mila euro) stanziati per chiudere un cantiere partito nel 2005 e che negli anni era stato fermato tra l'altro anche a causa di un'interdittiva antimafia, il profilo dell'ascensore è già visibile, così come vaste fette del panorama che si trova a pochi passi da Villa Ebe, meravigliosa quanto martoriata. L'attivazione dell'impianto sarà entro fine mese, qualche mese prima dell'entrata in esercizio della non lontana metro di linea 6 a Monte di Dio (prevista a inizio estate). Si configurerà così un percorso pedonale naturale che da Santa Lucia arriva fino a via Egiziaca, Monte di Dio e Plebiscito. Come spiega l'assessore alla Mobilità di Palazzo San Giacomo Edoardo Cosenza, «stiamo lavorando intensamente per le ultime lavorazioni. L'ascensore sarà dato in gestione ad Anm con una delibera di giunta e ci sarà di sicuro un biglietto turistico. Sarà gratuito per gli abbonati Anm. La gestione dell'impianto ha un costo molto elevato: si tratta di due ascensori complessi, con tanto di guardiania. Sarà un luogo visitato: è splendido. Inizialmente ci sarà un biglietto promozionale, con accesso facilitato per tutti, così da far conoscere l'impianto ai napoletani. Poi scatterà il biglietto turistico». Le potenzialità di Monte Echia sono altissime, anche se purtroppo tanti spazi dell'area - dove insiste anche la caserma della fiction "I Bastardi di Pizzofalcone" - sono preda del degrado. Senza contare il già citato abbandono di Villa Ebe, il palazzo in cui morì suicida il grande urbanista e architetto Lamont Young, su cui di recente si è mossa anche la Procura.

Le premesse per un turismo di alto profilo qui ci sono tutte, ma serve più decoro per farle diventare realtà.

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I costi di gestione dell'ascensore sarebbero di circa mezzo milione all'anno, per un impianto alto 40 metri. Ciascuno dei due elevatori può trasportare 35 persone. Il fronte del no al "ticket turistico" ha detto la sua ieri mattina, con un flash mob di cittadini nel cantiere in fase di ultimazione. Decine di persone per chiedere «sconti per residenti». Di questo avviso è anche Giovanna Mazzone, presidente della Municipalità 1.

«Se l'ascensore della Sanità, più o meno delle stesse dimensioni, è gratis, perché quello di Monte Echia dovrebbe essere a pagamento? - esordisce - Ci hanno parlato dell'accesso all'elevatore con l'abbonamento Anm o con un ticket da 5 euro: questo significa che tanti cittadini rimarranno esclusi da questa infrastruttura, ed è un peccato, perché il commercio in difficoltà di Santa Lucia ne avrebbe tratto giovamento, così come la viabilità intasata del quartiere. Inoltre, ci risulta che la zona della buvette sarà inaccessibile a chi non ha pagato il biglietto per l'ascensore. Anche se parliamo di un impianto realizzato con fondi pubblici. Siamo disposti a pagare, come comunità, ma per i residenti serve un prezzo calmierato. Abbiamo chiesto all'amministrazione la possibilità di ideare carnet da 50 centesimi a ticket per i cittadini, da acquistare in anticipo. Servono sgravi, almeno per i residenti della prima municipalità. Una facilitazione per i residenti avviene già sui posti auto, potrebbe essere studiata anche per l'ascensore». «Nel caso in cui fosse confermato il biglietto a pagamento - aggiunge Vincenzo Fiola, dirigente Fit-Cisl Campania - i lavoratori Anm saranno schierati a favore di una presenza in loco per sorvegliare l'elevatore».

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