Napoli, è emergenza traffico in via De Gasperi ma i lavori restano fermi di domenica

Napoli, è emergenza traffico in via De Gasperi ma i lavori restano fermi di domenica
di Gennaro Di Biase
Lunedì 20 Maggio 2019, 07:30
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Via De Gasperi, in pratica, non esiste più. È un lungo cantiere, è una lunga fila di transenne, scavi e macchinari senza operai che ci lavorino. Almeno non lavoravano ieri. In zona, i residenti e i commercianti testimoniano di «aver visto operai di sabato e venerdì, ma di non aver visto nessuno domenica pomeriggio». Tutto è cominciato venerdì, poco prima dell'ora di pranzo, quando si era spalancata una voragine nell'asfalto. Le operazioni causa necessari sondaggi ai sottoservizi, alle fogne e alle tubature del gas andranno avanti almeno «fino a mercoledì», come annunciato sabato dalla Polizia Municipale. Via De Gasperi resterà off limits, quindi. E oggi sarà probabilmente un lunedì nero per la circolazione, nonostante la riapertura di via Marchese Campodisola e lo spostamento del cantiere della metro dall'altro lato del marciapiede di via Depretis. C'è da finire in fretta i lavori, in tempo per l'inizio delle Universiadi. E il conseguente «sovraccarico di vetture passate su via De Gasperi - spiega il presidente della commissione Protezione Civile del Comune Marco Gaudini - ha contribuito ad aggravare il dissesto stradale». 
 
​Tutta la zona tra via Depretis, Beverello, Maschio Angioino e via De Gasperi, è ormai una città nella città fatta solo di cantieri e transenne. Ci passano anche i turisti, spaesati, perchè le aree degli scavi stradali non sono segnate sulle cartine. È domenica pomeriggio, quindi le auto in giro sono poche, eppure la chiusura di via De Gasperi crea file indiane e rallentamenti nelle strade intorno. Il cantiere è enorme, attrezzato e deserto. Coi bar e gli uffici chiusi, in giro sulla strada c'è poca gente, ma di quei pochi nessuno ha visto un operaio. «Non hanno lavorato dice un residente, Luigi Miccio non li ho visti nemmeno stamattina. I miei disagi non sono pochi, dal momento che io sono anche disabile», aggiunge indicando il tagliando sull'auto. Nemmeno Alì, del minimarket pakistano lì a tre passi: non parla l'italiano, gli occhi funzionano e non ha visto «somebody at work» («qualcuno al lavoro»). Lo stesso vale per gli hotel di zona.

I cantieri sono sempre lì, i disagi pure, ma gli operai no, almeno nei giorni di festa. La voragine, causata dal «sovraccarico» di vetture passate su via De Gasperi a causa dei lavori e dell'allargamento del cantiere per l'uscita della metro da completare entro l'inizio delle Universiadi, porterà a un lunedì e a un martedì parecchio difficili per il traffico, deviato su via Vespucci e su via Compodisola: «Di sicuro l'aumento del traffico veicolare ha contribuito al peggioramento del dissesto stradale di via De Gasperi continua Gaudini del Sole che Ride Tecnici e operai stanno lavorando per riparare la fogna. Sto seguendo gli sviluppi dei lavori in tutta la zona. Ritengo che si debba fare di più per limitare i disagi ai tanti cittadini, sarebbe stato necessario che gli operai lavorassero anche di domenica».
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