Napoli, dai mercatini della monnezza al rischio focolaio Covid: «Più controlli tra il Vasto e Piazza Garibaldi»

Napoli, dai mercatini della monnezza al rischio focolaio Covid: «Più controlli tra il Vasto e Piazza Garibaldi»
di Oscar De Simone
Venerdì 23 Luglio 2021, 16:34 - Ultimo agg. 24 Marzo, 12:50
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«In serata qui vanno tutti via e la piazza diventa terra di nessuno. Anzi diventa un suk abusivo con i mercatini della monnezza che attirano centinaia di persone da tutti gli angoli del quartiere». Una descrizione breve ma estremamente chiara di quanto accade al centro della “nuova Piazza Garibaldi”.

Ai limiti di quell'arena che avrebbe dovuto ospitare 2500 persone per manifestazioni e spettacoli all'aperto e che ogni sera invece, accoglie i disperati e gli invisibili della zona. Un vero degrado a cui gli stessi cittadini non riescono più a fare fronte e che in piena ripresa dei contagi da covid-19, crea panico e paura tra i residenti.

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«Quando la polizia locale va via – racconta Gennaro che da anni gestisce l'edicola della piazza – qui salta ogni regola.

La sera ci sono i mercatini con oggetti raccolti dai rifiuti che costringono i gestori ed i clienti dei B&B a chiudersi dentro. Lo spettacolo è orribile e gli assembramenti fanno paura. Inoltre la mattina mi trovo costretto a dover pulire personalmente l'area attorno alla mia edicola perchè il degrado che trovo è indescrivibile». Una situazione fuori controllo insomma che rende difficile la vita dei residenti, soprattutto in questo periodo di caldo asfissiante. 

«E' come giocare sempre a guardie e ladri – afferma Adelaide Dario del Comitato quartiere Vasto – ed è un “gioco” che non finisce mai. Ormai siamo chiusi in casa e con questo caldo non è il massimo. Per risolvere questo problema noi proponiamo al comune di intervenire con l'aiuto di altre forze dell'ordine, per raccogliere tutta l'immondizia e buttarla una volta per tutte. Purtroppo è un problema vecchio in una situazione nuova come la pandemia e quindi lanciamo anche un ulteriore appello. Chiediamo controlli, soprattutto dopo le 21, e maggiore sicurezza soprattutto sanitaria perchè il rischio di generare un focolaio in questa zona è veramente elevato».

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