Scudetto al Napoli: delirio azzurro nel mondo, raduno alla Torre Eiffel e mega-party a New York

Fermento in tutti i Napoli Club del globo, l’organizzazione è partita tramite social

I membri del club azzurro di Parigi
I membri del club azzurro di Parigi
di Paolo Barbuto
Venerdì 28 Aprile 2023, 23:58 - Ultimo agg. 29 Aprile, 20:17
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Non contano la distanza né il fuso orario, conta solo la passione azzurra. I Napoli club di tutto il mondo si stanno organizzando per la grande festa e poco importa se l’appuntamento slitterà di qualche giorno: resta tutto confermato per il momento in cui l’entusiasmo esploderà nelle strade di tutto il mondo, da New York a Londra, da Monaco di Baviera a Tel Aviv, dalla Nuova Zelanda a Taiwan. Già prenotati locali dotati di collegamento satellitare con le tv che detengono i diritti della serie A nei vari Paesi del globo, già decise le modalità per far scattare la grande festa con tanto di appuntamento già fissato.

Il club Napoli di Parigi, presieduto da Sabatino Abbagnale, ha già predisposto ogni cosa, domenica sarà maratona calcistica: appuntamento alle 12.30 al “Belushi’s Gare du nord” per vedere Inter-Lazio, prosecuzione, nello stesso locale per la gara del Napoli; poi, alle 18.30, concentramento all’uscita Metro Champs de Mars Tour Eiffel da dove partirà il corteo con le bandiere azzurre. 

A città di Lussemburgo il progetto è più o meno simile, solo che avrà un finale diverso. Il club presieduto da Andrea Castaldo vedrà la partita nella brasserie vicina al centro che viene riservata solo ai tifosi azzurri in occasione delle partite del Napoli.

A fine gara, se tutto andrà bene, gli appassionati si sposteranno nel cuore della città e punteranno dritti al palazzo Granducale in rue du Marché-aux-Herbes per celebrare lo scudetto azzurro nel luogo più iconico del Lussemburgo: «Cercheremo di essere moderati per evitare che decidano di arrestarci», dice al telefono Castaldo sorridendo. 

Anche a Bruxelles la giornata di domani è stata già predisposta. Alla partita, come di consueto, si assisterà al «FatBoy» in avenue de Cortenbergh. Poi, se tutto andrà come deve andare, c’è un appuntamento già fissato alla Grand Place «tutti carichi di bandiere, sciarpe e passione partenopea», com’è scritto nel messaggio inviato via social a tutti i tifosi azzurri del Belgio.

A New York c’è il Napoli Club più affollato d’America, il presidente Rosario Procino ha già spiegato che la data ufficiale per le celebrazioni sarà quella in cui si chiuderà il campionato, il 4 di giugno, quando il tricolore potrà essere cucito sulle maglie azzurre: quel giorno ci saranno circa quattromila persone che raggiungeranno New York da ogni parte d’America per una indimenticabile festa in strada. 

A Tel Aviv, in Israele, invece, c’è un club piccino che conta appena 26 iscritti ma è presieduto da un vulcanico tifoso, Shay Nagi: «Seguo tutte le partite degli azzurri in campionato con i miei amici. Sono venuto anche a Napoli, allo stadio, negli ultimi tre anni, e ho intenzione di partecipare alla grande festa finale del 4 giugno».

A Monaco di Baviera il Napoli Club è stato costretto a rinunciare alla visione della partita all’interno della sede, troppi tifosi, anche dalle città vicine. Così il presidente Antonio Tufano ha preso accordi con un locale nei pressi del centro storico in modo da poter fare esplodere la festa dello scudetto, con striscioni azzurri, nel cuore di Monaco a Marienplatz. 

 

Da Philadelphia il nutrito gruppo di giovani ricercatori napoletani dello Sbarro Institute, con il presidente Antonio Giordano ed il vice presidente Giancarlo Arra, ha già preparato sciarpe e bandiere per il grande giorno della festa. C’è una foto che ritrae il gruppo di fan napoletani, composto in maggioranza da donne, che sventola i vessilli nel cuore della Temple University.

Sulla pagina social del Napolì Club di Taiwan si stanno dando appuntamento per collegarsi con la città partenopea in modo da poter assistere alla festa in diretta. 

Video

Da Wellington, in Nuova Zelanda, Massimo Tolve che tiene in vita il club Napoli locale spiega via messaggio: «Siamo un gruppo di 5 napoletani e domenica, quando sarà lunedì notte in Nuova Zelanda, ci collegheremo durante e dopo la partita con messaggi e video chiamate per gioire assieme. Proprio ieri si parlava nel nostro gruppo di quanto vorremmo stare a Napoli, sarà un momento di grande gioia ma allo stesso tempo sofferenza per noi così lontani. Forza Napoli sempre, comunque, dovunque!», un amore più grande di così non esiste.

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