Scuola riapertura settembre 2021, tutti in auto e niente vigili: disagi da Chiaia al Vomero, quasi 150 chilometri di code

Scuola riapertura settembre 2021, tutti in auto e niente vigili: disagi da Chiaia al Vomero, quasi 150 chilometri di code
di Paolo Barbuto
Giovedì 16 Settembre 2021, 07:00 - Ultimo agg. 17 Settembre, 07:19
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Dieci minuti prima delle sette del mattino Napoli è ancora una città libera: niente auto, niente traffico, zero caos. Mezz'ora dopo la città è già travolta dalle auto, dopo un'ora la paralisi è totale. Il giorno dell'inizio delle scuole ha riportato Napoli alla consuetudine pre-Covid: lunghe code, traffico impazzito, lentezza esasperante e tensione. E, come se non bastasse l'impatto con il caos ritrovato, ieri c'è stata anche una protesta dei vigili che ha tolto dalla strada tantissimi agenti.

Abbiamo il dovere di scusarci con i napoletani: ieri ad aumentare il caos delle persone che cercavano di raggiungere il lavoro o la scuola, c'era anche la nostra utilitaria.

Per raccontare quel che accade nel marasma del traffico bisogna starci dentro, esasperarsi assieme a chi si esaspera, stressarsi con chi si stressa: l'abbiamo fatto e possiamo confermare ai nostri lettori che affrontare Napoli in auto di primo mattino è un'esperienza drammatica.

Ci siamo fatti guidare dalle segnalazioni sul traffico di TomTom traffic che tiene sotto controllo, in tempo reale, il caos di tante città nel mondo, compresa Napoli. Siamo andati a inseguire scientificamente le strade più affollate, siamo rimasti incastrati in una delle 209 situazioni di difficoltà (eravamo a via Tasso, nello specifico, in quel momento) che, poco dopo le nove del mattino hanno generato code a Napoli per un totale di quasi 150 chilometri, un'enormità. 

I primi segnali di caos li ha lanciati la zona di via Toscanella che era bloccata già alle sette del mattino, dieci minuti dopo iniziavano ad essere paralizzate alcune aree di Pianura, di Fuorigrotta e della Ferrovia. Poco prima delle otto è letteralmente impazzito di traffico il Vomero contemporaneamente a via Manzoni che è rimasta nel caos per tutta la mattinata. Poi, in sequenza, si sono aggiunti tutti gli altri quartieri, da Chiaia a via Marina. Sullo sfondo l'abituale caos della Tangenziale che, da ieri, offre transiti gratuiti alle uscite di Capodimonte e Fuorigrotta.

Sembrava che i caselli liberi dalle 7 alle 8,30 fossero tutti quelli nella tratta individuata da Comune e Tangenziale, invece ieri c'è stato un netto chiarimento: si passa senza pagare solo alle porte Telepass delle due uscite individuate (Fuorigrotta e Capodimonte, appunto), tutti gli altri caselli dell'autostrada cittadina restano a pagamento.

Per ottenere la facilitazione, però, è necessario iscriversi presso il sito di Tangenziale, lasciare dati e targa dell'auto e impegnarsi a transitare per le porte Telepass delle due stazioni che saranno libere per novanta minuti e solo dal lunedì al venerdì.

Per adesso l'accoglienza dei napoletani al regalo della Tangenziale è stata piuttosto freddina: alle 15 di ieri erano state registrate 150 adesioni al portale di Tangenziale. La società ha deciso che chi si iscrive entro il 30 di settembre otterrà la liberatoria su tutti i transiti (nei caselli individuati) effettuati a partire da ieri: insomma, se avete dimenticato di aderire all'iniziativa ma avete già usufruito dei transiti gratuiti potete adeguarvi fino alla fine del mese. Da ottobre, e fino alla fine del progetto (il 31 dicembre), l'esenzione scatterà solo dal giorno in cui è stata presentata la richiesta alla Tangenziale. 

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È partito in sordina il progetto Anm School. I pochi bus a disposizione sono stati presi d'assalto da tutti i viaggiatori, anche perché l'utilizzo di quei mezzi non è riservato esclusivamente agli studenti. Così chi ha scelto di andare a scuola con i mezzi pubblici s'è ritrovato su linee abituali in mezzo a tantissime persone e senza la certezza di arrivare in tempo per la prima campanella.

Nel frattempo la polizia municipale ha messo in atto la protesta annunciata: manifestazione dinanzi al palazzo della Prefettura (con minuto di silenzio in memoria di un collega, Pasquale Lombardi, morto a 46 anni dopo una breve malattia) e richiesta di certeze sul futuro dei 144 agenti a tempo determinato che fra un mese rischiano di perdere il posto. 

Il colpo definitivo alla giornata del grande caos è arrivato a metà mattinata: dalla balaustra dei giardinetti di via Cesario Console c'è stata una pioggia di calcinacci sulla sottostante via Acton. Intervento della polizia municipale e dei vigili del fuoco: barriere a riduzione della carreggiata per evitare pericoli alle auto, il traffico a quel punto è definitivamente impazzito. 

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