Suona la prima campanella per gli studenti della Campania che da oggi iniziano il nuovo anno scolastico in presenza. Nuove procedure di accesso per i docenti e per il personale Ata - che dovranno essere muniti di Green pass - e così, anche a Napoli, fanno rientro in classe gli alunni del liceo classico Umberto I.
I ragazzi manifestano un sincero entusiasmo, e una timida emozione, all’idea di tornare tra i banchi di scuola: «Sono molto emozionata perché rivedrò i miei compagni tutti insieme dopo tanto, tanto tempo», commenta una studentessa del penultimo anno.
Gran parte degli studenti - in attesa che suoni la campanella nel cortile di piazza Giovanni Amendola - dichiarano di essersi già vaccinati: «Mi sono vaccinato per me, e non nascondo l'egoismo, ma l'ho fatto anche perché con il vaccino si dà un contributo per tornare a vivere», e ancora: «Mi sono vaccinata prima dell'estate, sono quindi in possesso del Green pass e spero che tutti facciano questo vaccino per arrivare all'immunità di gregge; mi auguro che questa pandemia possa finire presto perché è stato un momento storico che ci ha segnato».
Quest'anno si spera di scongiurare la didattica a distanza, così c'è chi esterna i vantaggi di seguire in presenza e, tra gli aspetti positivi, il primo ad emergere è la socialità: «Per la prima volta vedo i miei compagni di classe tutti insieme e non a metà o attraverso uno schermo».
Gli orari di ingresso e d'uscita del liceo sono stati scaglionati per evitare che si creino assembramenti: alle 7.45 sono entrati gli alunni del primo ginnasio e del primo anno del liceo classico, alle 8 il secondo ginnasio, mentre alle 8.15 gli studenti degli ultimi due anni; le uscite invece sono differenziate per orari e piani dell'istituto scolastico (12.45, 12.50, 12.55). Nella lista dei buoni propositi del nuovo anno i liceali auspicano di viverlo serenamente, di essere costanti e assidui nello studio, ma soprattutto di non tornare a seguire le lezioni in Dad.
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