Volla, imprenditore colpito al petto: si indaga sul traffico dei carburanti

Volla, imprenditore colpito al petto: si indaga sul traffico dei carburanti
Mercoledì 10 Novembre 2021, 12:00
3 Minuti di Lettura

Ancora sangue, e ancora le pistole che tornano in azione in pieno giorno. Questa volta il raid si è consumato a Volla, e la vittima è miracolosamente scampata alla morte.

Obiettivo dei sicari era il 54enne Ciro Manganaro, residente a Volla, già noto alle forze dell'ordine. Era da poco uscito dalla sua abitazione, si era appena messo al volante della sua berlina quando è stato affiancato - stando alle prime ricostruzioni investigative - da due persone a bordo di una moto, una delle quali gli ha esploso contro almeno tre colpi di pistola. 

Sono ancora molti i risvolti di questo episodio che restano da chiarire.

Ma torniamo alle fasi dell'aggressione armata. Subito dopo aver esploso i colpi, secondo un copione tristemente noto, i sicari si sono dileguati facendo perdere le proprie tracce. Qualcuno ha soccorso il ferito, lanciando l'allarme al 118 e poco dopo Manganaro è stato trasportato da un'ambulanza all'ospedale del Mare di Ponticelli: ha perso molto sangue, ed uno dei proiettili lo ha centrato al petto.

Il 54enne è stato sottoposto a terapia d'urgenza e poi ricoverato presso la Rianimazione del nosocomio. Le sue condizioni restano gravi, anche se non dovrebbe essere in pericolo di vita. Un fatto è certo: chi ha sparato lo ha fatto per uccidere. 

Ciro Manganaro è un imprenditore di Volla il cui nome è già comparso nelle cronache giudiziarie. 

Venne indagato otto anni fa per una vicenda dai contorni inquietanti: fu accusato, insieme ad altre cinque persone, di sequestro di persona e lesioni, reati aggravati dall'articolo 7 della legge Antimafia nell'ambito di un'inchiesta sul clan Veneruso, attivo nella zona di Volla. Coinvolto nelle indagini su una spedizione punitiva ai danni di un cittadino ucraino ritenuto responsabile di un furto di gasolio, prima; e poi nell'inchiesta su presunte estorsioni durante la realizzazione del centro commerciale Auchan di Ponticelli.

Il suo nome ricorre in alcune informative di polizia giudiziaria che lo indicherebbero vicino alle cosche di camorra dominanti nella periferia orientale.

Proprio per questo i carabinieri della compagnia di Torre del Greco, che conducono le indagini, non escludono al momento nessuna pista, compresa quella che porta agli interessi della criminalità organizzata di un territorio ad alta pericolosità camorristica. Indagini a tutto campo, dunque. Manganaro, che nasce come imprenditore edile, avrebbe da tempo concentrato i propri interessi nel campo della compravendita di gasolio. Sempre a Volla un paio di mesi fa si registrò un analogo agguato, ai danni di un giovane incensurato che rimase ferito da tre colpi di pistola.

© RIPRODUZIONE RISERVATA