Napoli: sospetto Covid, ambulanza privata chiede 500 euro per trasportare un disabile

Napoli: sospetto Covid, ambulanza privata chiede 500 euro per trasportare un disabile
di Giuliana Covella
Venerdì 13 Novembre 2020, 17:58 - Ultimo agg. 14 Novembre, 08:09
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Nel video diffuso sui social si notano due operatori equipaggiati con tute e altri dispositivi anti Covid che parlano con una donna in mezzo al vicolo. La scena viene ripresa attraverso un telefono cellulare da altri abitanti del posto. Lo scandalo, a quanto parrebbe dalla voce che si sente nel video, è che quei due uomini “bardati” dalla testa ai piedi avrebbero chiesto 500 euro per trasportare dall'ospedale Cardarelli un giovane disabile probabilmente positivo al virus. Una richiesta che ha fatto indignare i residenti dei Quartieri Spagnoli, dove si è verificato l’episodio. «Come si fa a chiedere una cifra simile per un povero ragazzo già in condizioni di salute precarie?», è stato il coro unanime della gente contro l’ingente richiesta economica. Ma il servizio, come hanno spiegato i due operatori dell’ambulanza giunta sul posto, è di una ditta privata. Tradotto: o si accetta di pagare o si opta per un’altra soluzione. Solo che, in questi casi, non c’è tempo di riflettere, dato che in ballo c’è la vita delle persone.

Un vero e proprio business in realtà, quello delle ambulanze private, denunciato dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, che ha segnalato l’episodio insieme al consigliere della II Municipalità Salvatore Iodice e che sta preparando un dossier contro questo tipo di speculazioni: «Stiamo verificando la vicenda ma non ci stupisce, questo è un sistema che va avanti da sempre e ora con l’emergenza sanitaria si è solo amplificato con prezzi super maggiorati.

Da anni denunciamo questo business con soggetti che all’interno gli ospedali si procurano “clienti” e spesso trasportano in modo illegale anche persone decedute» spiega Iodice. «Abbiamo denunciato negli anni i rapporti tra clan e ditte che gestiscono le ambulanze private - rimarca Borrelli - In particolare abbiamo ricevuto informazioni sull’azienda di trasporto sanitario privato coinvolta in quanto accaduto ai Quartieri Spagnoli. Ditta che in pratica deterrebbe quasi il monopolio sul trasporto negli ospedali napoletani. Alle spalle ci sarebbe un soggetto già finito in carcere per rapporti con la criminalità organizzata, che abbiamo più volte denunciato e segnalato alle autorità preposte». Ma l’assurdità è la cifra “legale” che in realtà si dovrebbe pagare per questo tipo di servizio: «Dovrebbe avere un costo intorno ai 350 euro - aggiunge Borrelli - per via delle varie operazioni di sanificazioni e messa in sicurezza. Stiamo preparando un dossier contro le speculazioni, dato che ci sono stati comunicati casi in cui ambulanze private hanno chiesto anche 1.000 euro per un trasporto Covid, speculando sulla sofferenza dei malati e dei loro familiari».

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