Angela trovata impiccata a 33 anni nel Napoletano, sequestrata l'ultima lettera

Angela trovata impiccata a 33 anni nel Napoletano, sequestrata l'ultima lettera
di Francesco Gravetti
Mercoledì 10 Giugno 2020, 11:00
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Una lettera dalla quale si evince la difficoltà a condurre una vita serena. Sarebbe questa la traccia che gli investigatori stanno seguendo per fare luce sulla morte di Angela L., la 33enne di Palma Campania trovata impiccata in via Ciccarelli, in un piazzale a poca distanza dal maneggio di cavalli arabi dove lavorava, gestito dal suo fidanzato. Prima di archiviare la tragica fine della ragazza come suicidio, i carabinieri ed i magistrati della procura di Nola hanno deciso di fare approfondimenti: una esigenza di chiarezza che nasce da alcuni dubbi, sorti nella mente degli investigatori già nella mattinata di lunedì, quando il corpo senza vita della donna è stato trovato. L'altro ieri, i militari hanno messo sotto torchio il fidanzato di Angela, un 35enne del posto. Un lungo interrogatorio, durato fino alla tarda serata di lunedì: era quasi mezzanotte quando il giovane ha lasciato la caserma, visibilmente provato. Ma l'uomo ha chiarito tutto, rispondendo alle domande e dando spiegazioni su ogni aspetto della sua relazione con la donna, da molti definita burrascosa.

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Al termine dell'interrogatorio, una certezza: il 35enne non è indagato ed è stato ascoltato sempre come persona informata sui fatti. Ma ciò non ha impedito a carabinieri e procura di proseguire sulla strada degli accertamenti. Ed ecco che ieri è spuntata una lettera, che la povera Angela avrebbe scritto diverso tempo fa, dalla quale emerge lo stato d'animo della ragazza, le sue difficoltà relazionali, una vita vissuta tra mille problemi. Ora si tratta di capire se quella lettera può essere collegata al gesto estremo compiuto lunedì mattina: per questo motivo ieri i carabinieri hanno continuato ad interrogare parenti ed amici, alla ricerca continua di elementi che possono risultare utili alle indagini. Uno dietro l'altro, in tanti hanno fornito la loro versione dei fatti, anche sulla lettera ritrovata dai carabinieri. Sul contenuto degli interrogatori, tuttavia, viene mantenuto il massimo riserbo. Un altro aiuto alle indagini arriverà, inoltre, dall'autopsia, che verrà effettuata nella giornata di domani o di dopodomani. La salma della 33enne, infatti, è stata subita sequestrata e verrà restituita ai familiari per i funerali soltanto dopo che i medici legali avranno svolto i loro esami. Anche questo aspetto sarà valutato con attenzione, benché i risultati sono attesi soltanto nei prossimi giorni. Di certo, in procura di Nola c'è un fascicolo aperto sulla morta della giovane donna, senza nessun indagato.

Il fatto ha suscitato un certo scalpore nella cittadina vesuviana, dove Angela era piuttosto conosciuta. Aiutava soprattutto i bambini ad andare a cavallo e dedicava al suo lavoro tanta passione. Da qualche tempo aveva lasciata la casa dove stava con la madre e condivideva l'abitazione con il fidanzato: una vita apparentemente tranquilla fino al triste epilogo di lunedì mattina, quando proprio il compagno l'ha trovata impiccata. L'uomo ha subito chiamato i soccorsi, ma ogni tentativo di salvarla è stato inutile.

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