San Giovanni a Teduccio, pioggia nelle case popolari: coperture da rifare al rione Pazzigno

Il Comune di Napoli ha previsto un intervento di manutenzione straordinaria

I tetti delle case popolari
I tetti delle case popolari
di Alessandro Bottone
Venerdì 3 Maggio 2024, 17:05
2 Minuti di Lettura

Lavori da centomila euro per rifare le coperture di alcuni edifici del rione Pazzigno di San Giovanni a Teduccio, nella zona orientale di Napoli. Si accelera per intervenire nel complesso popolare dopo anni di mancati interventi e i danni provocati dall'usura e dal maltempo che hanno importanti ricadute sulla vivibilità degli spazi e sui residenti.

Il Comune di Napoli ha previsto un intervento di manutenzione straordinaria per le coperture di quattro degli otto alti edifici del rione di vico I Pazzigno, nel cuore dell'ex quartiere industriale di Napoli Est. La riqualificazione avverrà nell'ambito di un accordo quadro destinato alla manutenzione e ristrutturazione del patrimonio comunale tra cui, appunto, gli alloggi di edilizia residenziale.

Sono ben 1.361 i metri quadrati interessati dal cantiere così come specificato nel progetto esecutivo approvato dal Servizio tecnico dell’edilizia residenziale pubblica esistente di Palazzo San Giacomo e curato da un professionista esterno.

Si parte dalla rimozione del manto bituminoso esistente, si procede alla pulizia di pozzetti e canaline laterali.

A seguire si realizza il massetto di pendenza e si posa il nuovo manto bituminoso a doppio strato. Si mette mano anche alle lastre di policarbonato, che saranno rimosse, e ai comignoli in cemento prefabbricato e alluminio che saranno sostituiti in quanto dissestati e pericolosi.

 

I lavori - già affidati all'impresa per 86mila euro, cui si aggiungono costi per smaltimento, imposte e altri oneri - dureranno circa sessanta giorni e sono essenziali per evitare costanti infiltrazioni di pioggia delle abitazioni del complesso. Non l'unico problema da affrontare nel popoloso rione di San Giovanni ma un primo passo per riconsegnare decoro e sicurezza a centinaia di famiglie.

© RIPRODUZIONE RISERVATA