Napoli, cantiere infinito di Barra: restano reti arancioni e spazi non riqualificati

I residenti chiedono attenzione per via delle Repubbliche Marinare

Napoli, cantiere infinito di Barra
Napoli, cantiere infinito di Barra
di Alessandro Bottone
Venerdì 22 Marzo 2024, 18:58 - Ultimo agg. 19:27
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Via gli operai, restano reti arancioni e aree off-limits in via delle Repubbliche delle Marinare a Barra. Il tempo dell'ingombrante cavalcavia è ormai alle spalle ma, a quasi novecento giorni dall'inizio dei lavori, non è ancora stata portata pienamente a termine la riqualificazione della strada fondamentale per la viabilità di Napoli Est.

Il cantiere per abbattere il ponte, ormai inutile, è partito l'11 ottobre 2021 dopo anni di attese e rinvii. Tutto doveva chiudersi quattro o cinque mesi più tardi ma presto sono arrivate le complicazioni: una, in particolare, il ritrovamento di amianto in una "spalla" dell'ex viadotto ormai scomparso. La strada è stata riaperta al traffico soltanto il 10 maggio 2023, poche ore prima del passaggio dei ciclisti del Giro d'Italia.

Gli operai, però, hanno continuato a lavorare per diversi mesi per recuperare gli spazi a ridosso della carreggiata in direzione San Giorgio a Cremano: sono stati realizzati, infatti, gli stalli per la sosta nel tratto tra via Volpicella e via Lauro e il maxi-marciapiede ai piedi dei palazzi.

Ad oggi il restyling non è ancora concluso come evidente dai pannelli metallici e dalle reti arancioni circondano ancora alcuni spazi non "riconsegnati" alla cittadinanza. Diversi metri della carreggiata sono ancora delimitati tanto da lasciare ai veicoli soltanto una corsia e resta inutilizzabile anche l'area sosta posta all'estremità dell'ex cantiere: un vero e proprio disagio per i tanti residenti che, con la riconfigurazione della strada, non posso più sostare ai piedi delle abitazioni né fermarsi per sbrigare alcune faccende.

Il nuovo marciapiede, infatti, è particolarmente profondo così come voluto dal Comune di Napoli che ha immaginato di destinarlo ad attività ludiche a favore di residenti e passanti. Ma al momento si notano soltanto colate di asfalto rimaste ancora negate ai cittadini: sia il campo da bocce che l'area che dovrebbe accogliere giostre per bambini, infatti, sono circondate dalle reti e non sono ancora fruibili. Difficile capire quando lo saranno effettivamente.

Non l'unica situazione che preoccupa alcuni residenti, specie chi si è attivato affinché il progetto di riqualificazione diventasse realtà dopo anni di stallo. Molti evidenziano la necessità di operazioni di pulizia e manutenzione dei nuovi spazi: a distanza di pochi mesi dalla sostanziale riconsegna della strada si notano già alcune criticità come sporcizia accumulata lungo i bordi della carreggiata e sui marciapiedi, il verde lasciato senza cura e un lampione dell'illuminazione parzialmente divelto e non funzionante.

I lavori di abbattimento del viadotto e la successiva riqualificazione di via delle Repubbliche Marinare sono costati un milione e 746mila euro, oltre 300mila euro in più rispetto a quanto previsto inizialmente viste la necessità della bonifica dell'amianto e lo smaltimento del materiale pericoloso. Stando agli atti di Palazzo San Giacomo bisognava concludere la riqualificazione il 30 dicembre 2023 così come deciso in seguito alla variante tecnica al progetto concepito nel lontano 2012. Una storia (quasi) infinita.

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