Piovono calcinacci dall'Asse mediano:
danneggiata auto ferma sotto ai piloni

Piovono calcinacci dall'Asse mediano: danneggiata auto ferma sotto ai piloni
di Giuseppe Maiello
Giovedì 6 Agosto 2020, 10:19
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Tanta paura ma fortunatamente solo danni ad un'autovettura: è questo il bilancio del distacco di pezzi di rivestimento in cemento dell'arcata della campata dell'asse mediano. Pezzi molto grandi che hanno mandato in frantumi il parabrezza, il cofano ed il tettuccio di un auto che era parcheggiata all'ombra della superstrada, nel tratto aereo che attraversa via Fratelli De Filippo, una traversa di via Marinaro, il popoloso quartiere che si è sviluppato negli ultimi decenni sulla direttrice per Arzano.

ALLARME
L'episodio si è registrato martedì poco prima di mezzogiorno. I residenti hanno avvertito la polizia municipale e l'ufficio tecnico comunale e contestualmente i vigili del fuoco. Tutti immediatamente sul posto per valutare la pericolisià della situazione. L'area è stata recintata a scopo precauzionale, per poter eseguire gli accertamenti. Solo una delle auto in sosta all'ombra dell'asse mediano e poco lontano dalle abitazioni, quella investita dai calcinacci. I vigili del fuoco, intervenuti con lunghe scale, hanno rimosso buona parte del rivestimento in cemento pericolante. Da un primo superficiale sopralluogo sembra che il cedimento abbia interessato solo la parte superficiale, resa a rischio più per i solleciti a cui è sottoposta la superstrada che per un ingrossamento dell'armatura del cemento. Infatti il transito sulla tangenziale dei comuni a Nord di Napoli non è stato interrotto, contrariamente alla parte sottostante, inibita al traffico in corrispondenza del tracciato dell'asse mediano.

ACCERTAMENTI
Sono comunque in corso accertamenti approfonditi per verificare se in qualche punto la superstrada mostri qualche segno particolare: la psicosi da ponte Morandi, non ha ancora avuto fine. Da parte dei residenti si sollecitano indagini, visto che da oltre 30 anni abbiamo solo notato interventi rari di pulizia o di manutenzione. Sul posto sono stati chiamati anche i tecnici dell'Anas, azienda alla quale da due anni circa è stata affidata la gestione dell'importante strada, realizzata nel dopoterremoto del 1980 e battezzata ss 162 nc. Affidata poi alle competenze regionali, ed a seguire prima all'Anas, poi alla Regione, quindi alla Provincia /Città metropolitana e dal 2018 di nuovo all'Anas, che adesso potrebbe essere chiamata a rispondere dei danni provocati. I risultati delle verifiche saranno rese note tra qualche giorno.
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