Chiude i cancelli della Cumana e «imprigiona» i pendolari, sospeso dipendente Eav

Chiude i cancelli della Cumana e «imprigiona» i pendolari, sospeso dipendente Eav
di Patrizia Capuano
Martedì 19 Maggio 2020, 09:22 - Ultimo agg. 10:10
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Passeggeri prigionieri nella stazione ferroviaria del Fusaro, sospeso dal servizio il dipendente che l'altro giorno ha chiuso in anticipo i cancelli lasciando all'interno alcuni pendolari scesi dal treno della Cumana. Gli è stato sospeso anche lo stipendio. Lo comunica il sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, dopo un confronto con il presidente della holding regionale Eav, Umberto De Gregorio. La vicenda risale a sabato mattina, quando pendolari provenienti da Napoli, scesi al Fusaro, hanno trovato l'uscita sbarrata. L'impiegato si sarebbe allontanato in anticipo, per motivi non ancora noti. E così i passeggeri hanno scavalcato il muro di recinzione. Tra loro anche una persona anziana, aiutata dai più giovani.

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Immediata la denuncia sui social network. «Il servizio sabato mattina è stato sospeso in anticipo, trascurando che dopo poco sarebbe arrivato un altro treno» spiegano i pendolari. Dal canto suo il primo cittadino di Bacoli, appena venuto a conoscenza, si è rivolto sia alla Regione che alla Eav per chiedere le indagini del caso. «Il presidente dell'Eav mi ha assicurato che verranno presto chiarite colpe e responsabilità ha affermato il sindaco - e che non si verificheranno più simili situazioni incresciose. Non è mio costume infierire sui lavoratori. Ma non è più tollerabile che il comportamento di pochi danneggi i servizi pubblici. Il trasporto su ferro, e su gomma, è un bene da difendere a tutti i costi».

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