«Ne sei proprio sicuro? Festeggia il Capodanno in modo corretto: no ai botti». L'invito è rivolto ai napoletani che non rinunciano a una tradizione pericolosissima, quella di accendere fuochi d'artificio nella notte di San Silvestro. In tanti, troppi, adulti e bambini, giovani e anziani, più spesso uomini, rischiano di perdere la vista, l'uso di una mano o addirittura di entrambi gli arti: subiscono danni irreparabili. Si tratta di ferite simili a quelle di guerra che rendono impossibile persino impugnare e sollevare un bicchiere d'acqua, scrivere un messaggio, fare la doccia da soli, vestirsi, guidare, andare a lavorare. Nel tentativo di limitare le lesioni, la Asl ha preparato un vademecum.
Il primo consiglio risolverebbe direttamente il problema: non acquistare petardi proibiti. Anche quelli non vietati vanno comunque accesi in un'area aperta, lontano da casa e da materiale infiammabile, quali sono le stesse scatole con il resto dei fuochi, i depositi di combustibile o le autovetture. Meglio utilizzare una sigaretta per vedere la scintilla della miccia anziché l'accendino, che potrebbe coprirla. «Possibilmente, non tenere in mano i fuochi o, se proprio necessario, impugnarli dalla parte più dura e disfarsene immediatamente».
Un altro errore diffuso, soprattutto tra i più piccoli, è quello tentare di maneggiare petardi inesplosi o mal funzionanti: vanno invece immersi nell'acqua per renderli innocui, e poi gettati nell'immondizia. «È opportuno avere sempre un secchio per spegnerli e per tutte le l'emergenze». Come per il Covid, è importante anche mantenere la distanza tra persone. E proteggere i bambini che spesso raccolgono i fuochi in strada, li riaccendono o ne fabbricano di propri utilizzando la polvere dei botti inesplosi. Tenere i bimbi in casa, a Capodanno (e nei giorni successivi), è l'ultimo suggerimento utile.