Si è tenuto venerdì 9 giugno all’ex campetto bruciato in viale Campi Flegrei, nel cuore del quartiere Bagnoli a Napoli, l’evento incentrato sul tema del bradisismo dei Campi Flegrei, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone.
Evento fortemente sentito dalla popolazione bagnolese, che avverte scosse bradisismiche di diversa magnitudo oramai con frequenza quotidiana, organizzato da Sergio Lomasto, vice presidente e assessore della X Municipalità, al fine di «colmare un vacuo conoscitivo e informativo su ciò che sta accadendo. Bagnoli è oramai da oltre un anno il luogo ove vi è l'epicentro di quasi tutte le scosse che vengono avverite dalla popolazione, ma quasi nessuno sa cosa stia accadendo; vi è esigenza di comunicazione e di prove di evacuazione, ed eventualmente necessità di avere vie di fuga radiali».
«Ecco perché - prosegue l’assessore - abbiamo avuto al tavolo Giuseppe Mastrolorenzo, vulcanologo di fama internazionale; Antonio Caso che segue da vicino in parlamento la questione del bradisismo, da cittadino ed ex consigliere puteolano ancor prima che da parlamentare; Salvatore Flocco, consigliere di città Metropolitana con deleghe alla protezione civile, e Roberto Fico, già presidente della Camera dei Deputati, per la sua vicinanza personale al popolo di Bagnoli e ai relativi processi parlamentari che ben conosce».
«La situazione potrebbe complicarsi - spiega Mastrolorenzo -, le prime ore da un evento catastrofico, quale l’esplosione della caldera, sono di fondamentale importanza.
Secondo Salvatore Flocco, «bisogna incentivare gli aggiornamenti dei piani di sicurezza e darne massima diffusione». «Ho Bagnoli nel cuore - confessa invece l’ex presidente della Camera dei Deputati Fico -, è un quartiere stupendo. Dobbiamo impegnarci sui temi di ambiente e sicurezza, per i quali il Movimento si batte da sempre».