Campania sempre più nella morsa del gelo. Allerta meteo prorogato fino a mezzanotte di domani. Ieri pesantissimi i disagi, in particolare sul fronte stradale nelle province di Avellino, Benevento e Caserta. Ora il pericolo è il ghiaccio, lì dove la neve non è stata ancora rimossa. E resta alta l'emergenza scuole.
Ieri la Protezione civile della Campania ha prorogato l'allerta meteo alle 23.59 di domani. Le precipitazioni nevose dovrebbero lasciare il posto a gelate anche in pianura. Termometro in calo. Si raccomanda di tenere attive misure di prevenzione e contrasto e si ricorda agli automobilisti di mettersi in viaggio solo se muniti di pneumatici da neve. Attivo il presidio h24 della Sala operativa e del Centro funzionale regionale. Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, si è tenuto in costante contatto con la centrale operativa della Protezione Civile Nazionale: «Massimo impegno - ha detto - per garantire gli interventi per le criticità. Filo diretto con i Comuni per garantire assistenza in particolare alle fasce più deboli e ai senza fissa dimora».
Si segnala l'attivazione h 24 della centrale operativa regionale e del presidio di San Marco Evangelista. La struttura regionale di Protezione Civile sta supportando le richieste dei Comuni anche per soccorso alla popolazione, in particolare per chi deve raggiungere centri di primo soccorso o assistenza, centri dialisi e ospedali. I Comuni possono indirizzare richieste di primo soccorso che saranno gestite con volontariato e protezione civile. Ai sindaci si chiede di diffondere le informazioni su pericoli e effetti indotti da basse temperature e nevicate con particolare attenzione a chi vive in condizioni di disagio e ai senza fissa dimora, allertando i soggetti in grado di fornire assistenza.
QUI NAPOLI
Vesuvio imbiancato e fiocchi di neve anche a Napoli città. Verso le 10 lo spettacolo insolito della neve sulla città, non eccessivi i disagi. Nel Napoletano oggi scuole chiuse a Pozzuoli, Giugliano, Melito, Caivano, Quarto, Monte di Procida e Vico Equense. A Bacoli niente lezioni oggi e domani. Intanto, il prefetto di Napoli Carmela Pagano ha revocato la limitazione della circolazione ai mezzi pesanti con carico oltre le 7.5 tonnellate sul sistema viario del territorio provinciale e tratti autostradali.
QUI AVELLINO
Giornata di passione in Irpinia. Al mattino le principali arterie di collegamento, nonostante le precauzioni prese 24 ore prima in Prefettura (circolazione vietata ai mezzi pesanti) sono state sorprese dalle nevicate. Prima che i mezzi di soccorso intervenissero concretamente, decine di vetture, camion e bus si sono ritrovati bloccati sulla Variante del capoluogo e sulla Ofantina, dove si è ribaltato un tir mentre un autobus privato si è girato ed è rimasto al centro della carreggiata. Caos anche sulla A16, chiusa per alcune ore per neve, e polemiche a ridosso delle aree industriali, dove molti imprenditori hanno lamentato la mancanza di misure preventive. Le scuole sono rimaste chiuse sia ad Avellino che in gran parte della provincia e lo saranno anche oggi. Ancora in bilico le lezioni di domani, anche se il vertice a palazzo di governo lasciava trasparire un velo di ottimismo sulle prossime ore.
QUI BENEVENTO
In città si è riusciti a tamponare i primi effetti della nevicata con la sinergia tra l'Asia e la Protezione civile. Disagi nelle contrade. Possibile che la chiusura delle scuole già prevista ieri e oggi venga prorogata a giovedì. «Il nostro dovere - dice il sindaco Clemente Mastella - è ridurre i rischi dell'emergenza ghiaccio. I bollettini meteo parlano di abbassamento notturno delle temperature fino a meno 10, la viabilità ne risentirà così come moltissimi servizi. Dovremo ragionare su questo prima di assumere decisioni. Da sindaco mi sentirei più tranquillo, in termini di tutela di migliaia di studenti, se disponessi la chiusura delle scuole anche per mercoledì e giovedì». Nel Fortore il termometro ha segnato meno 7 (i carabinieri usano le motoslitte), notevoli disagi alla viabilità. Ad Airola un pullman è sbandato finendo fuori strada: a bordo solo il conducente. Problemi anche sull'Appia nel tratto che attraversa la valle Caudina.
QUI CASERTA
Terra di Lavoro imbiancata dai monti alle spiagge del litorale domizio. L'A1, tra Capua e Caianello, è stata interdetta al traffico per due ore per l'intervento degli spazzaneve. Sulla carreggiata nord a causa di neve e delle forti raffiche di vento molti automobilisti sono stati costretti a fermarsi. Mezzi spargisale in azione in corrispondenza dei cavalcavia e dei sottopassi. La protezione civile monitora il Volturno.
QUI SALERNO
L'emergenza freddo ha paralizzato la provincia. La neve ha mandato in tilt la circolazione, costringendo molti sindaci a chiudere le scuole e la protezione civile a raggiungere faticosamente zone isolate ed autostrade per trarre in salvo persone boccate. I primi allarmi dalle autostrade la Salerno Napoli, la A3 Salerno Reggio Calabria e l'A30 Caserta Roma, raccordo Salerno-Avellino compreso, tutte in entrambe le direzioni - sono arrivati intorno alle 9. Allo svincolo per Avellino il traffico è rimasto bloccato a causa un tir ribaltato. Sulla strada 164 tra Acerno e Montecorvino Rovella, un autobus di linea ha sbandato sulla strada ghiacciata fermandosi a un passo da un dirupo. Illesi i passeggeri. A Sarno, in viale Margherita, la strada della tragica frana del 1988 e unica via di fuga, ha ceduto in più punti creando paura e disagi. Chiusa l'Università di Salerno, attività sospese per le prossime 48 ore. Decine le scuole della provincia chiuse. Il peggio stando alle previsioni, potrebbe arrivare oggi.