Minacce della camorra, assegnata la scorta a don Patriciello: «Ringrazio, ma è triste»

Minacce della camorra, assegnata la scorta a don Patriciello: «Ringrazio, ma è triste»
Giovedì 31 Marzo 2022, 20:49 - Ultimo agg. 1 Aprile, 07:25
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È stata disposta la scorta per don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano. La decisione è stata presa dal comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica alla luce di quanto avvenuto all'alba dello scorso 12 marzo, quando un petardo è stato fatto esplodere davanti all'ingresso della parrocchia.

Don Maurizio Patriciello è noto per il suo impegno contro la camorra e nelle battaglie ambientali nella cosiddetta Terra dei fuochi tra le province di Napoli e Caserta.

Originario di Frattaminore, è tra i promotori del Comitato per la liberazione dalla camorra dell'area nord di Napoli che di recente ha organizzato manifestazioni pubbliche contro gli atti intimidatori di stampo camorristico che si sono di recente registrati tra Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano.

«Caro padre Maurizio, lo Stato ha deciso di proteggerti assegnandoti la scorta. Penso di poterti dire a nome di tutto il Comitato di liberazione dalla camorra che stiamo con te. Insieme, dobbiamo liberare le nostre terre dalla camorra», dichiara il senatore del gruppo misto Sandro Ruotolo, membro del Comitato di liberazione dalla camorra dell'area nord di Napoli.

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«Spero che questa decisione possa portare beneficio anche a questo territorio martoriato». Così, don Maurizio ha commentato la decisione di assegnargli una scorta dopo le minacce subite nelle scorse settimane da parte di ignoti che hanno fatto esplodere un ordigno davanti alla sua chiesa, lo scorso 12 marzo. «Ringrazio chi ha preso questa decisione - ha aggiunto don Maurizio - che però mi rattrista: significa che ormai era diventata necessaria». 

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