Fondi Cisl Campania, Lina Lucci assolta dall'accusa di appropriazione indebita: «Il fatto non sussiste»

Fondi Cisl Campania, Lina Lucci assolta dall'accusa di appropriazione indebita: «Il fatto non sussiste»
Giovedì 17 Dicembre 2020, 17:01 - Ultimo agg. 20:32
2 Minuti di Lettura

Lina Lucci, ex segretario generale della Cisl Campania, è stata assolta nel processo che la vedeva imputata a Napoli per appropriazione indebita e simulazione di reato. Assolta anche Carmela Costagliola, ex segretaria amministrativa, nei confronti della quale veniva contestata la simulazione di reato in concorso. Lucci, difesa dagli avvocati Giro Sepe e Alfonso Stile, e Costagliola, difesa dagli avvocati Simona Lai e Gennaro Pecoraro, sono state assolte «perché il fatto non sussiste».

LEGGI ANCHE Processo Cisl, in aula il teste chiave contro Lucci: «I miei tecnici mi segnalarono il buco»

A Lucci veniva contestata l'appropriazione di fondi del sindacato utilizzati per l'affitto di un appartamento e per lavori di ristrutturazione, con Costagliola condivideva l'accusa di aver denunciato falsamente lo smarrimento di alcune scritture contabili.

Il pm aveva chiesto per Lucci una condanna a 1 anno e 8 mesi. La Cisl si era costituita parte civile. Le indagini della Procura erano nate dalla querela presentata dall'ex commissario della Cisl Campania Piero Ragazzini. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA