Televisori e cellulari spenti: il parroco
invita a un'ora di silenzio per pregare

Televisori e cellulari spenti: il parroco invita a un'ora di silenzio per pregare
Martedì 30 Agosto 2016, 22:41 - Ultimo agg. 31 Agosto, 19:13
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Un'ora e mezza di buio e di silenzio. Niente tv e niente cellulari. E' l'invito che il parroco della chiesa del SS. Salvatore di Casola di Napoli, Don Raffaele D'Antuono, ha rivolto ai suoi fedeli in vista della fiaccolata che si terrà domani 31 agosto dalle 20 alle 21.30 in via Roma. Una fiaccolata  dedicata alle famiglie colpite dal terremoto di Amatrice, "perché quelle popolazioni colpite così duramente dal sisma possano presto tornare a vivere nei loro luoghi, nel posto dove hanno le proprie radici. Spegnere smartphone e tv sarà un modo per riflettere e pregare in un'epoca in cui il rumore obnubila le coscienze, per questo ho chiesto ai fedeli di raccogliersi in silenzio per tutta la durata della fiaccolata".  "Non chiamiamoli - ha aggiunto il parroco - con il termine stigmatizzante di terremotati: sono persone che stanno vivendo una terribile prova e hanno bisogno della nostra vicinanza". 
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