Circumvesuviana, al via da domenica le corse-sudoku per il mare

Circumvesuviana, al via da domenica le corse-sudoku per il mare
di Francesco Gravetti
Venerdì 29 Maggio 2020, 10:00
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Si parte il 2, prima giornata del mese di giugno segnata in rosso, cioè festiva. Poi si prosegue per tutti i fine settimana, con la speranza che i nuovi orari possano servire a scoraggiare l'invasione di ragazzini e, in generale, villeggianti occasionali verso la costiera sorrentina. E quindi: niente treni della Circumvesuviana verso Sorrento e le altre mete balneari dalle 11,30 alle 16 e niente fermate in alcune stazioni a rischio assembramento. Si chiama Estate Sicura il programma di esercizio che Eav ha ideato per il prossimo mese, destinato, come si legge in una nota dell'azienda, a «garantire nel modo migliore il diritto alla mobilità nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria e nella speranza di non creare problemi di ordine pubblico». L'obiettivo è assicurare anche verso le mete turistiche e in periodo estivo il distanziamento nei vagoni e sulle banchine per evitare i rischi di contagio da coronavirus. Attualmente può stare sui treni soltanto il 25% del totale consentito di passeggeri: un numero estremamente basso, se si considera che con l'arrivo del caldo si verifica, puntualmente, un assalto alle corse che portano in costiera, spesso accompagnato da risse e atti vandalici. Estate Sicura prevede il sabato, la domenica e nelle giornate festive percorsi frazionati e corse dirette da Napoli verso la penisola sorrentina con la limitazione dei punti di fermata intermedi, ma solo nelle fasce orarie dove solitamente è più alto il numero di passeggeri.
 

 

Il calendario è piuttosto articolato. Dalle 6 fino alle 9.30, i treni da Napoli in direzione Sorrento effettueranno servizio viaggiatori esclusivamente nelle fermate di Napoli Porta Nolana, Napoli Garibaldi, San Giorgio a Cremano, Portici Via Libertà, Ercolano Scavi, Torre del Greco e tutte quelle comprese tra Castellammare di Stabia e Sorrento. Verranno saltate, dunque, stazioni come Barra, San Giovanni, Torre Annunziata. Dalle 9.30 alle 11.30 i treni da Napoli in direzione Sorrento effettueranno la prima fermata direttamente a Torre Annunziata, per poi fare tutte le altre fermate fino a Sorrento. In pratica in questa fascia oraria verranno favoriti gli spostamenti interni al territorio più vicino alla Costiera. Dalle 11.30 alle 16, invece, tutti i treni in direzione Sorrento effettueranno regolare servizio viaggiatori esclusivamente tra Napoli e Castellammare di Stabia. In Costiera, dunque, in questa finestra di orario non sarà possibile arrivare con i treni della Circumvesuviana. A partire dalle 16, infine, liberi tutti: i treni da Napoli in direzione Sorrento effettueranno tutte le fermate. Nessun problema per il percorso inverso: da inizio a fine giornata, i treni da Sorrento in direzione Napoli effettueranno regolare servizio. Il programma dettagliato, con gli orari relativi ai giorni festivi ed a quelli di sabato e domenica è pubblicato sul sito internet dell'Eav. «Si tratta di una prima sperimentazione, verranno monitorati costantemente i risultati del servizio e l'evoluzione delle misure di sicurezza nazionali e regionali in materia di covid per apportare i necessari correttivi», spiegano i vertici Eav.
 
 

Seppure con qualche complicazione, dunque, non c'è un blocco totale delle corse, ma il rischio che si verifichino problemi ed episodi di sovraffollamento resta. Innanzitutto, il salto di alcune fermate potrebbe indurre i giovani a precipitarsi in quelle stazioni dove il treno effettua il regolare servizio: chi vive a Barra, per fare un esempio, potrebbe andare a piazza Garibaldi e salire lì, con il pericolo che le banchine si affollino. Il blocco verso la costiera sorrentina dalle 11.30 alle 16, inoltre, potrebbe essere raggirato con una semplice sveglia: basta alzarsi dal letto un poco prima e prendere i treni precedenti. Inoltre, la linea per Sorrento è ben collegata a quella che passa per Poggiomarino: è sufficiente arrivare alla stazione della piccola cittadina vesuviana e poi da lì prendere un treno in direzione mare. Tutti escamotage che anche in Eav conoscono bene: i dirigenti hanno studiato a lungo prima di elaborare il piano che, del resto, punta a limitare i danni, nella consapevolezza che non sarà facile arginare il caos.
Di qui l'appello: «Chiediamo la collaborazione dei cittadini, delle forze dell'ordine e dei Comuni interessati». 

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