Grazie a Dio Antonio Ambrosio è vivo e vegeto, lucidissimo ed in perfetta forma nonostante la vita non gli abbia risparmiato dolori e sofferenze.
Infatti ci siamo parlati e ci siamo reciprocamente congratulati perché entrambi respiriamo, gioiamo soffriamo e ci arrabbiamo nonostante tutto e conserviamo intatto il gusto di saper ridere delle follie del mondo. Eppoi, diciamo la verità, non è da tutti avere un necrologio in vita e poi parlare a telefono con il suo «assassino virtuale». Anche in questo, lo dico ai cari Giuseppe e Paola, Ambrosio resta una persona decisamente unica. Da buoni napoletani sorridiamo ma...facciamo i debiti scongiuri anche se «l’incidente» è decisamente bene augurante. Lunga vita a tutti, naturalmente, e chi volesse avere un falso necrologio sono a disposizione.