Coppia adotta bimba abbandonata nel Napoletano: «Noi, genitori grazie all'ospedale»

Coppia adotta bimba abbandonata nel Napoletano: «Noi, genitori grazie all'ospedale»
di Cristina Liguori
Mercoledì 1 Maggio 2019, 11:30
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«Carissima equipe, abbiamo scelto di scrivere queste poche parole spinti da un sincero e profondo sentimento di gratitudine». Il bigliettino, scritto a mano, viene custodito gelosamente dal reparto di ginecologia. A firmarlo sono stati i genitori adottivi della piccola Maria, nome di fantasia, lasciata in ospedale al San Giuliano di Giugliano. La madre naturale, tossicodipendente, dopo il parto ha preferito lasciarla al nido. La piccola ha avuto bisogno di essere curata dagli effetti della droga che la madre aveva assunto durante la gravidanza. La bimba, così, sin dai primi vagiti, è stata accudita dai medici, dagli infermieri, dal personale di sala che l'hanno amata ogni singolo giorno fino all'affidamento alla coppia.
 
«Voi tutti avete amato, rassicurato, protetto la nostra piccola, aiutandola come voi solo sapete nel percorso che vi ha portato ad accompagnarla fino a noi - scrivono i neo genitori - Grazie per i consigli e la pazienza con cui ci avete aiutato ad imparare come accudire una bimba così piccola. Non potremmo mai ringraziarvi abbastanza per tutto quello che avete fatto. Svolgete un lavoro antico, nobile, prezioso, volto a vite nuove, con amore e devozione. Grazie, grazie, grazie». Il biglietto porta la firma della piccola Maria e dei suoi genitori. «Un gesto che ci è venuto naturale - ha spiegato Enzo Pio Comune, capo dipartimento materno infantile dell'Asl Na2 - i nostri medici si sono prodigati per la piccola». Purtroppo però lo stato di salute della neonata ha destato non poca preoccupazione. La madre infatti aveva continuato ad assumere droga anche durante i mesi di gravidanza: «È normale in casi del genere - spiega Comune - la piccola aveva bisogno di metadone. La mamma assumeva cocaina quindi la bimba a sua volta l'ha assorbita. Era in sofferenza, ma l'abbiamo tenuta sotto costante controllo. Ora sta bene. È sana». Un gesto importante quello della giovane che, nonostante abbia incoscientemente continuato a drogarsi durante la gravidanza, ha preferito lasciare la bimba al nido anziché compiere gesti estremi: «Capita che alcune donne lascino i neonati nei bidoni della spazzatura o che prendano decisioni simili e scellerate. Non ha senso. Basta venire in ospedale dove è garantito l'assoluto anonimato. I bimbi vengono accuditi fino al giorno dell'affidamento. Quella vita si salverà e sarà amata da nuovi genitori», conclude Comune.
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